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Matrimonio principesco in un piccolo paese Matrimonio principesco in un piccolo paese Carlotta d'Absburgo ed Enrico di Liechtenstein si sono sposati (Dal nostro corrispondente). Parigi, 12 settembre. (vice) Il matrimonio principesco fra Carlotta Elisabetta di Absburgo (27 anni) e Enrico di Liechtenstein (29 anni) è stato celebrato stamane nel piccolo comune di Lignières nel Cher. Alle otto precise il principe Saverio di Borbone Parma, zio della fidanzata, è entrato per primo nella sala maggiore del municipio accolto dal sindaco che aveva un pezzo di carta in mano: il discorso accuratamente preparato dopo un terribile dramma di coscienza (il sindaco di Lignières è di sinistra e in un primo tempo voleva trattare gli sposi principeschi come una qualsiasi coppia del suo paesetto). Dietro il principe sono entrati i fidanzati. Lei alta e bionda e fine appariva piccola accanto a lui, alto un metro e novantasette. Essi erano seguiti dai rispettivi testimoni. Tutu avevano l'aspetto un po' stanco perchè avevano ballato, dopo cena, la sera prima, fino a tarda ora nel castello del principe Saverio, al suono di grammofono e si erano alzati presto per fare la comunione. Alle 8,15 la cerimonia civile era finita: Carlotta ed Enrico di Liechtenstein erano legalmente moglie e marito. Ma rimaneva da consacrare il matrimonio con il rito religioso: mentre in comune la sposa era vestita di un abitino semplice e 11 marito Indossava un completo blu, per andare in chiesa essa si è messa un lungo abito bianco con lungo strascico e adorno di una finissima trina che fu già portata dall'imperatrice Maria Teresa d'Austria, sormontata da un bel diadema: lo sposo era in abito da cerimonia. Ac- jcanto alla coppia era l'impe-i cipe reggente stein ratrice Zita, maestosa, tutta avvolta in un lungo velo di trina nero guarnito d'un nastro costellato di diamanti Un prete ungherese ha benedetto gli sposi. Erano testimoni alla cerimonia Otto d'Absburgo, pretendente al trono d'Austria, e il principe reggente del Liechtenstein. Dopo avere percorso lentamente la strada prin cipale di Lignières fra due fitte ali di folla accorsa anche dai paesetti vicini, gli sposi sono entrati nel castello dello zio ' dinanzi al quale si trovavano sei domestici in uniforme azzurra e recanti il blasone dei Borboni. La coppia ripartirà stasera o domani in macchina per recarsi ad Ange au Brusc, vicino a Saint Maxime nel Varo, dove trascorreranno la luna di miele prima di proseguire per Varluz presso il prin del Liechten-