Arrivano a Palermo le bellissime d'Europa di Ercole Moggi

Arrivano a Palermo le bellissime d'Europa OTTO GIORNI DI SORRISI Arrivano a Palermo le bellissime d'Europa (Dal nostro inviato speciale) Palermo, 12 settembre. Velia triste cronaca dei fuorilegge di questa miroWle Conca d'Oro, Palermo ha voluto Inserire otto giorni di una sorridente parentesi, allestendo un Festival internazionale della bellezza e della grazia. Non si può dire però che a Palermo si parli molto di Giuliano, perchè anzi è la città d'Italia dove se ne parla meno e si vorrebbe che anche le altre non ne parlassero affatto. Dapprima si era pensato a intitolare questa manifestazione le Olimpiadi della bellezza, dimenticando la grazia e magari la giustizia. Ma le Olimpiadi venivano celebrate a intervalli di quattro anni e qui si vorrebbe ripetere la manifestazione ogni anno. Del resto abbiamo avuto il festival della cinematografia, quello della musica e a Siena perfino quello dei vini nazionali. Questo festival è sorto sotto il patrocinio dell'Ente del Turismo alquanto preoccupato di mettere un po' di luce in queste ombre di Giuliano, di cui si parla troppo anche all'estero, come se fuori d'Italia non ci fossero delinquenti peggiori e più inafferrabili. È' di ieri a questo proposito la notizia del Daily Mail che Palermo sia in stato di assedio e che alcune società di navigazione del Nord d'Europa abbiano ordinato alle loro navi di non toccare i porti della Sicilia. E' però un fatto innegabile l'esiguità degli arrivi di turisti stranieri, mentre Napoli ne rigurgita. Il piroscafo che mi ha portato a Palermo era completo, gremito, ma non ho visto una faccia di straniero. Eppure Palermo è tranquilla, con la sua spiaggia di Mondello affollatissima di ba¬ gnanti. I forestieri di discussioni tuffai più ne hanno coi vetturini ai quali nessuna amministrazione civica non ha mài potuto fare applicare quel moderno strumento che è il tassametro. E' vero però che anche in altre città, dove è stato adottato, a interpretarlo come vuole il vetturino è spesso fatica peggiore che andare a piedi. .Ripeto ohe se qui si parla poco di banditismo da un mese non si fa che parlar ovunque di questo festival internazionale e delle divine bellezze che arriveranno per via aerea domani o posdomani. Tutti gli stati occidentali senza opposizione di partiti di sinistra o obiezioni di coscienza, hanno aderito annunciando l'arrivo delle loro miss nazionali. Lia prima ad aderire è stata l'Irlanda che per .ambasciatrice di bellezza invierà Za studentessa universitaria Margaret Lalor, che dicono colta e seducentissima. C'è chi pensa ai giorni in cui le nazioni Giubileranno i vecchi diplomatici di carriera e manderanno in giro delle belle ambasciatrici. La più elegante sarà forse miss Erancia, Juliette Fir gueras, indossatrice, che sarà seguita da un sorprendente bagaglio di magnifiche toelette che ha dovuto mandare via terra, mentre lei ci cadrà fra le braccia dal cielo. Dall' Inghilterra dovrebbe arrivare con le sue 40 'sterline e l'austerity la vincitrice del concorso di bellezza nazionale che si è svolto sotto gli auspici di un grande quotidiano. Quelle 40 sterline d'obbligo le risparmierà tutte, perchè tutti vogliono ospitarla. La Svezia ci manderà la sua miss la cui bellezza conforterà i palermitani della sgraziata figura della giornalista svedese Cylia- cus e dei foschi travestimenti di Oreta Oarbo che in questa città si raffrontano con la truccatura dell' ex-monaca Santino quando si presentò teste al processò Lo Verso. Il Festival è stato aperto con un solenne intervento di autorità alla mostra dedica,ta a « La donna nell'arte e l'arte per la donna* che risulta una glorificazione del ritratto dell'Ottocento, quando i soggetti erano tutti belli o per lo meno graziosi eleganti e freschi, cioè tante madonnine. Tuttavia anche il Novecento è rappresentato da alcuni buoni nomi, mentre sono completamente assenti i picassiani e i cucini prossimi per mancanza, direbbero i causidici, dell'oggetto. I dipinti sono stati favoriti da collezioni di enti e privati nonché dal Museo civico di arte moderna. E' una mostra che ha già raccolto un magnifico successo di visitatori e di laudatori perchè illustra senza trucchi e fantasmagorie di colori o di linee geometriche, le figlie di Eva nei loro migliori atteggiamenti, vestite o spogliate. Sono ammirati il famoso Ventaglio di Antonio Mancini, le opere di Giovanni Boldini, Domenico Morelli, Lino Selvatico, Camillo Innocenti, dei torinesi Giacomo Grosso, Mario Micheletti e Felice Casorati, nonché di tanti altri da ogni parte d'Italia. Il Comitato ha fatto le cose in grande. Si sono bilanciati per le spese trenta milioni salvo eventuali supplementi. Si spenderanno tutti. A invitare le miss europee è stato inviato dal comitato con ampie credenziali il giornalista Franco Nacci che con la sua Fiat 500C è rientro to in questi giorni a Palermo avendo percorso 13 mila chilometri in un mese spingendosi oltre la Svezia, fino ai confini dei mari artici. Per poco non è arrivato a ingaggiare le misses degli esquimesi e dei pinguini. • Ercole Moggi Candidate al titolo di « Miss Europa » fotografate di passaggio a Roma