La crisi dell'energia elettrica esaminata in una riunione a Milano

La crisi dell'energia elettrica esaminata in una riunione a Milano La crisi dell'energia elettrica esaminata in una riunione a Milano Allarmante diminuzione delle riserve idriche - Il prof. Bottoni partito per Roma consiglia gravi restrizioni - Proposte di Fanfani - La decisione spetta al Governo Milano, 25 agosto. Si è oggi tenuta sotto la Presidenza del Prof. Ercole\%^> gK±^iSS3E S"ona*e all energia elettrica ber iItalia settentrionale, la|nn>.nn*„ns.4ntn ri,,»>7»«> W»»fn preannunciata riunione dellasua commissione consultiva,composta di una trentina di membri, fra cui anche i rap- presentanti delle tre coir enti sindacali. In vista di questa riunione che ha avuto inizio soltanto nel tardo pomeriggio nella sede del commissariato interregionaleAZta Italia di via Saffi, 15, sta- mane presso la società Edison,nell'ufficio dell'ing. Benedetto e con l'intervento del com,mis- sario prof. Bottoni e del suopiù diretto collaboratore ing.ma, noiic/iè dei rappresenr ranti di tutte le società elettri-che del settentrione, si è svolto uno scambio di idee prelimirnar}- „ . . . . La commissione ha innanzi tutto preso in esame la situa-zione produttiva dell energia, praticamente immutata in rap. porto a quella già da noi espo-sta il Zlf corrente. Le riserve idriche accumulate nei bacini sono, secondo gli ultimi dati disponibili al 21 di agosto, pari a 101)1 milioni, di Kwh, mentre, lo scorso anno, alla stessa data, le riserve erano pari a 1560 milioni di Kwh. Il disavanzo, in rapporto all'anno precedente, è dunque ora alquanto superiore ai 500 milioni di Kwh, da noi ricordato. Sempre ridotta del SO % aTmèno~suììo scorso"onno"e laproduzione di energia da acque fluenti, fra l'altro pel desiderio di Giovare al massimo all'in-cremento delle riserve idriche Si è accesa a questo punto la discussione sui criteri da seguirsi per giungere ad una indispensabile contrazione dei consumi, nell'intento, come si è chiarito, di escludere ogni anticipato prelevamento dai bacini. La maggiore riservatezza circonda le conclusioni della Commissione consultiva: anche perchè, come è noto, ognidefinitiva decisione in proposi- to spetta al Comitato interini-nisteriaXe, sentito il parere an- che degli altri commissari in-terregionali. Crediamo di sapere tuttavia che il prof. Bottoni, partitoper Roma, proporrà che si disponga per una contrazione di tutti i consumi industriali, sino c; raggiungere un massimo del50 % di quanto consumato nello scorso bimestre maggiogiugno: escludendo dal computo i carichi stagionali estivi. AI fine di ottenere sicuramente questi scopi l'erogazione d'energia elettrica sarebbe sospe- 111 1 ben tre giorni la settimana daL ìle ore 7 alle ore 19. S« che ?na}09he contrazioni siano applicate aniche ai privati: i cui consumi • „„.. J~.Vw— so alle aziende industriali peri 'non dovranno superare il Zi- ; ',mite massimo del 50% deij i prelievi effettuati nel dicem- \ I ore 19^8. Gli enti pubblici po-1 irebbero raggiungere il 70% j dei consumi per il periodo di ; base. Le aziende di trazione I .l'85 % del consumo-base. E co- i sì via, ] Sembra anche che le grosseI j utenze, forti consumatrici di i ]energia elettrica (come ad e-j ', sempio la elettrosiderurgia, la elettrochimica, etcì, possano !'essere ulteriormente limitate'] \nei prelievi, da norme portico-i lari. 1 ctonie si è chiarito, ogni de-m icisione spetta ora al Comitato Untermin<steriale competente, j ! la citi convocazione è ritenuta \ imminente. La decorrenza del-1,te nuove norme verrebbe fis- \sata, secondo le proposte del prof. Bottoni, al 5 settembre , prossimo venturo m. f.

Persone citate: Bottoni, Fanfani

Luoghi citati: Italia, Milano, Roma