Su un foglio azzurro il testamento di Kiki

Su un foglio azzurro il testamento di Kiki Su un foglio azzurro il testamento di Kiki Vuole essere cremata con un fascio di lettere che forse celano il mistero di tutta la sua vita Roma, 12 agosto. I più bei fiori dei giardini di Roma arrivano all'obitorio e un inserviente anziano li dispone con cura attorno al freddo tavolo di marmo dove Kiki Palmer attende l'ora del suo ultimo viaggio. Nel pomeriggio l'autorità giudiziaria ha dato il nulla osta per la sepoltura che avverrà domattina. Intanto i suoi compagni d'arte le mandano quei fiori che essa amò tanto in vita e che voleva sempre sul palcoscenico quando recitava. Poi alla chetichella quasi, isolati, attori e attrici vengono a salutare quella creatura che condivise i loro tremori le loro ansie le loro vittorie: vengono soli forse per non far vedere che sono commossi e sostano in silenzio escono a capo chino e qualcuno piange. Kiki invece sembra sorridere: ha il capo lievemente reclinato sulla spalla; sul petto tre gardenie attorno a un crocefisso di avorio. « Sono tanto stanca... » ha lasciato scritto, e ora sembra aver trovato il riposo e la pace che cercava. Inconsolabili sono i due fratelli adottivi: Piera Martelli e Renzo Bigazzi, giunto dalle vacanze- calabresi, che la mamma sua, Marta, aveva adottato quando erano rimasti orfani. Sostano come impietriti accanto alla loro sorella che fu un po' anche madre per essi, e non riescono a capire i loro vent'anni il perche di tanta tragedia. Ieri, il dottor Bertucci, del Commissariato di Campo Marzio, è salito ' nell'elegante alloggio di via Fontanella Borghese, ha visitato per dovere d'ufficio la camera dove Kiki ha preso la decisione estrema e dove è stata tro¬ uinmiiMiiii luminimi imuu che, addormentandosi nel son- vata dalle due amiche. Il funzionario ha rinvenuto un breve foglio azzurro dove con scrittura nervosa erano vergate le parole sconsolate della stanchezza e poi quelle semplici del distacco: « ...Non ho nulla: ma quel poco che lascio sia per Claudia e per Renzo. Voglio essere cremata colle lettere che si trovano nel portacarte che Claudia conosce. Perdonatemi ». Il dott. Bertucci, per dovere, ha chiesto a Claudia Gasperetti se sapeva dove si trovassero le lettere; quella ha assentito col capo ed egii non ha insistito: ha voluto rispettare il silenzio che Kiki ha desiderato scendesse con lei nella tomba e che forse cela il mistero di tutta la sua vita tormentata. Sul letto dove l'attrice è stata trovata morente, giace una grandissima bambola no da cui ncn doveva più svegliarsi, Kiki aveva stretta in un abbraccio.

Persone citate: Bertucci, Claudia Gasperetti, Kiki Palmer, Piera Martelli, Renzo Bigazzi

Luoghi citati: Roma