Rilasciati i compagni dell'assassino del pescatore

Rilasciati i compagni dell'assassino del pescatore Rilasciati i compagni dell'assassino del pescatore / due furono sorpresi dalla sconsiderata sparatoria del Baasano unico responsabile dell'omicidio E' noto il dramma di Crescentinò, avvenuto nella notte fra il sabato e la domenica: l'operaio Francesco Gagliardino, da Brandito, sorpreso e, pescare di frodo in un tratto del Po riservato ad un consorzio, veniva uoc'-so con tre revolverate da un appartenente al consorzio, il 27enne Francesco Bausano. Con il Bausano (in istato di arresto perchè con. lesso) venivano fermati altri due contadini che erano con lui: Fran. ceeco Ferrerò e Bas4io Tormena.: ei era parlato di un quarto partecipante, Attilio Fetrone, ma costui veniva immediatamente rilasciato perchè estraneo all'episodiio. 11 tenente dei carabinieri Nuvoloni, con i suoi valorosi collabo, nitori, mentre denunciava all'autorità giudiziaria ti Bausano per omicidio, esaminava attentamente la posizione del Ferrerò e del Tormena: dalle indagini esperite risultava che i due erano brasi col Bausano, ma ad una distanza di non meno di cinquanta metri da lui. La loro intenzione era unicamente quella di allontanare i pescatori di frodo ,che erano già stati precedentemente «mmonit-). Ad un tratto UG/vsno il rimbombo degli spari: il Uausano aveva fatto fuoco, een7.a nero ohe tra loro iosse intervenuto un segnale o una quali? au intesa: i<l giovane quindi aveva agito pazzescamen. te, di propria iniziativa. Tenuto conto di questi accertamenti, i carabinieri rimettevano io libertà tanto 11 Ferrerò che il Tormena che già ieri erano tornati alle loro occupazioni, nei campi. |

Persone citate: Attilio Fetrone, Bausano, Francesco Bausano, Francesco Gagliardino, Tormena