Invece della montagna tre giovani scalano la finestra di una villa

Invece della montagna tre giovani scalano la finestra di una villa Invece della montagna tre giovani scalano la finestra di una villa Oi telefonano da Aosta: Di une, ragazzata, che potrebbe avere serie conseguenze giudiziarie, sono stati protagonisti tre studenti torinesi, appassionati della montagna. L'altra sera, verso le 18, il comando dei carabinieri di Courmayeur, veniva avvisato che tre giovani erano stati visti uscire con fare sospetto da una finestra a pianterreno della villa del conte Enrico Marone Cinzano, di Torino, varcare la rete metallica del recinto e dirigersi affrettatamente verso Pré Saint Didier. Il maresciallo « due carabinieri riuscivano a fermarli a un chilometro dal paese, presso la frazione Pont Serrami. Accompagnati in caserma, essi venivano Identificati per gli studenti Gianni Bicchieri di Luigi, di 22 anni, residente a. Torino in via Celiarlo 1, Romano Avagnina di Pietro, di 21 anni, da Mondovl e residente in Torino, via Curtatone e, e Merio Bracchino d- Fioraso, di 11 anni, residente in via Salino 68. Essi negavano ogni addebito. Tuttavia, mentre erano trattenuti in caserma, un accerbamento veniva accuratamente effettuato nella Villa Marone, ove si constatava che tegami, posate, piatti e bicchieri erano stati adoperati da poco e lasciati in disordine. Inoltre un Inserviente faceva, notare la mancanza di una piccola Immagine della Madonna del Mont Cheti!' che era collocata in un quadro. Contestato loro 11 fatto, 1 tre contluavano a negare, ma nel portafogli del Bracchino veniva trovata l'immagine ecomparsa, cosa di trascurabilissimo valore. Dinanzi nll'evidonsa, i tre e' arrendevano e confessavano. Erano partiti da Torino per un'ascensione sul Monte Bianco e a Courmayeur; saputo del maltempo eh» imperversava sull'alta montagna, girovagarono per il paese In cerca di alloggio. Ma, data l'affluenza di forestieri, non trovarono nulla. Verso la mezzanotte, vista una finestra eem:-aperta della casetta che fiancheggia la villa Marone, ; giovani varcarono la rete di ointa del parco, tlquanto basso, e si installarono nell'interno, cucinando a pianterreno; poi andavano a dormire al piano superiore intrattenendovisi per gran parte della giornata successiva e rinunciando all'ascensione. Avendo udito i possi del perse, naie di custodia della villa, si erano dati alla fuga senza poter rimettere ordite nella oaea. Poiché nulla è ssato asportato l'amministratore del conte, telefonicamente avvertito a Torino, ha risposto che n(n intende per ora sporgere tiemncia di violazione di domicilio. I tre studenti pertanto sono stati rimessi in libertà.

Persone citate: Enrico Marone, Gianni Bicchieri, Merio, Mont, Romano Avagnina Di Pietro