TEATRI E CINEMA

TEATRI E CINEMA TEATRI E CINEMA AL CARIGNAN0: Goldoni e le sue 16 commedie nuove. Questa commedia Ila molti an ni: Paolo Ferrari la scrisse nel 1851, ma è ancor fresca, lepida e divertente. Ha quel modi garbati, suscita quella famigliarità tra palcoscenico e platea, che furono, anch'essi, aspetti della simpatia ottocentesca, di un atteggiamento di fronte alla vita, e al suol casi e caratteri, non sempre ottimistico, ma sempre aperto fiducioso comprensivo, perchè messo da sentimenti schietti, non contratti, cordiali. Goldoni e le tue tedici commedie nuove, si sa, vogliono ricostruire un piccolo mondo di teatranti, intorno alla figura bonaria e argute di uno dei più grandi autori comici. E vi è un'amenità cosi onesta e felice, una cosi assennata e cara moralità, 1 suol dialoghi sono cosi divertenti, le figurine cosi azzeccate, che la rappresentazione, dopo un secolo, è tuttavia ariosa e refrigerante. Certamente vi appare lo stile teatrale di un'epoca con quello ch'ebbe di caduco e convenzionale-, ma artificio e maniera sono cosi convinti che contribuiscono a dare netto contorno alla commedia; e 11 Ite guaggio dedotto, di lontano, da quello incomparabile di Goldoni, con la facilita approssimativa, non urta, anzi rallegra. Psicologia dal di fuori, minuta tradizione di giochetti di scena, soggetti spiritosi, effetti a contrasto, malizia candì da, osservazione umana che sempre aderisce con eccessivo opportunismo a una certa Idea del personaggio teatrale. Questo bagaglio di palcoscenico puO essere un po' semplicista. Ma v'è poi un colore nella raffigurazione dell'ambiente, una festevolezza nel tratteggio, una punteggiatura di macchiette — si pensi all'esilarante Tito suggeritore —, che certo fanno di quest'opera, solida e limpida, 11 capolavoro del Ferrari. Goldoni è rappresentato nel suo alacre e chiaro senso della vita, e nelle lotte negli sconforti nelle Ispirazioni che s impre accompagnano l'uomo di genio, anche se sereno e ottimista. Poi vi sano gli attori e le attrici di Medebac: grilli capricci gelosie. Ed 1 nemici e concorrenti velenosi, e 11 mobile gusto ora entusiasta ora acerbo del pubblico. La vedova tcaltra trionfa al teatro Sant'Angelo, ma l'Erede fortunata cade ira i fischi, ed al San Samuele sii rappresenta tra 1 lazzi una pa-1 rodia della Vedova. Situazloue drammatica per il Goldoni, ma li genio lo soccorre. Affida alla Medebac pochi martelliani nel quali promette per l'anno nuovo sedici commedie nuove. Al tumulto ostile succede un'ovazione affettuosa. Sulla gente veneziana ripassa il fremito Inventivo, e di poesia, del suo più grande Interprete. Iersera al Carignano Ruggero Roggeri è entrato In scena con un pigilo giovanile e fervido, con una lucentezza espressiva, che subito, e mirabilmente, hanno caratterizzato e definito il personaggio. E poi sempre, via via, la sua recitazione è stata davvero di un alto stile, espressiva espansiva sorridente, modulata sul due toni della letizia e della saggezza. L'anima sagace, e onesta e indulgente, la prontezza affabile del genio, l'Intimo cuore del Goldoni di Paolo Ferrari trasparivano, con vivacità raggiante, dal volto paffuto e aperto ch'egli s'era combinato, dalla perfetta dizione, da un'Irresistibile ritmo scenico. Ricordiamo anche Annibale Betrone, Lia Zoppell1., Il Feltclanl, che con gli altri attori cooperarono al vivo successo d.llo spettacolo, che si ripete stasera. Domani sera Poveri davanti a Dto, novità di C. G. Viola. f. b.