Le pene richieste dal P. G.

Le pene richieste dal P. G. LA BANDA DI PINEROLO a Le pene richieste dal P. G. lllllllllllMIIIIIItllllIlllItllllIl processo della banda di °-ine- rolo, della quale facevano parte 11 famigerato Novena, già condannato a morte b In attesa della revisione del processo, Slmlonato ed altri dell'ex-u.p.l. di via Asti, si avvia verso la fine. Si tratta degli ultimi elementi di quella banda che imperversò in In vasto r. operoso territorio agricolo con devastazioni, rapine, uccisioni, arresti e sevizie. DI questa spaventosa serie di reati è stato un acuto analizzatore il Proc. Gen. Gedda, cho ha concluso ieri la sua requisitoria con le seguenti richieste di pene: per Aldo Cordola, l'ergastolo; per Aurelio Martinelli, 30 anni di reclusione; per Guglielmo Glanollo, 18 anni; per Anselmo Guerra 28 anni. Per Alfredo Malasagna, Alessio Gontera e Alessio Ravera ha chiesto l'applicazione dell'amnistia. Il Ravera e certo Ivonne Reynaud avevano una Imputazione specifica, 11 tentato omicidio del partigiano Sapei; ma su tale reato il P. G. ha chiesto l'assoluzione per non avere commesso 11 fatto. Singolare fu 11 caso del Gontera. Costui venne rastrellato dalla banda, ma per non finire deportato s'acconciò ad arruolarsi nella brigata nera. C'era pero' un ostacolo: Il Gontera è mutilalo di una mano, sicché non avrebbe mal potuto imbracciare un mitra. Un brigante nero senza mitra?! Allora fu messo a fare il cuoco e In tale qualità segni In parecchie spedizioni la banda. Il processo è stato rinviato a lunedi per le difese e la sentenza.

Luoghi citati: Gedda, Pinerolo