Una spinosa questione tra agricoltori e l'Aeronautica

Una spinosa questione tra agricoltori e l'Aeronautica Una spinosa questione tra agricoltori e l'Aeronautica Il campo di volo di Verolengo rioccupato « seminato a grano Trecento giornate di terreno in località Casablanca sono state occupate giovedì da contadini d'una frazione di Verolengo. L'appezzamento era stato requisito ed adibito a campo di volo nel 1932 dal Ministero dell'Aeronautica che ne aveva corrisposto 11 regolare fitto fino al 1943 ai proprietari. Dopo la liberazione, la direzione milanese del Commissariato aeronautico, considerata la inutilità del campo al fini militari, lo subaffittava ad una azienda lombarda che provvedeva, a farlo coltivare a prato e ricavarne fieno. Tale soluzione non apparve affatto soddisfacente ai vecchi proprietari che non vedevano, e non vedono, il perche non dovrebbero rientrare in possesso del loro terreni (per i quali pagano le imposte), una volta cessata la situazione di emergenza che ne aveva giustificato quella forma di esproprio. Già lo scorso anno, essi avevano infatti sollecitato l'Intervento della prefettura la quale però, davanti alla regolarità del contratto stipulato dal Commissariato, non poteva che consigliare di attendere. I 62 proprietari, dopo aver inutilmente insistito a Roma, tramite anche 11 Sindaco, hanno deciso di passare all'azione e giovedì, aiutati dai vicini, hanno rioccupato 1 loro terreni. Qualcuno ha addirittura cominciato a seminare. Sulla loro decisione ha in fluito la considerazione eh* molto probabilmente li contratto tra il Commissariato'e l'impresa lombarda debba, come in genere quelli agricoli, scadere tra pochi giorni a San Martino. L'amministrazione generale del Ministero dell'Aeronautica ha immediatamente diffidato i contadini a proseguire la semina nel terreni che, in questi giorni, dovrebbero passare a disposizione dell'Intendenza di Finanza.

Luoghi citati: Casablanca, Roma, Verolengo