Si è sposato una volta sola ma non ama parlarne

Si è sposato una volta sola ma non ama parlarne TI HO x K POWER E IìK IM»\.\K Si è sposato una volta sola ma non ama parlarne l a l Non c'erano ammiratori al campo dell''Aeritalia. E non c'erano donne. O meglio: ce n'erano cinque in tutto e per tutto. Ma nessuna dimostrava di spasimare per il " divo " che stava per giungere. Una era un'operaia dell'Aeritalia, uscita per caso dall'officina. Ed era assai indifferente. Le altre 4 erano impiegate dell'agenzia torinese della Casa che produce i film dell'attore. "Siamo venute — dicevano — perchè speriamo che Tyrone tocchi il cuore al nostro principale e ci faccia aumentare lo stipendio ". Alle 12 esatte un bimotore "Dakota" sbuca improvt>iso dalle nuvole basse, compie un giro sul campo ed infila la pista di atterraggio. La folla degli indifferenti si avvicina all'apparecchio senza fretta. Anche il conte Theo Rossi di Montelera, amico personale di Tyrone, si appressa e attende dinanzi allo sportello già aperto. Armeggiano gli accompagnatori, ma Tyrone non si vede. Si fa aspettare tre minuti buoni. Poi sbuca dalla fusoliera e guarda la piccola folla indifferente. Pare interdetto e stupì-L ■„ to il buon Tyrone, che forse , , , . - . ' immaginava applausi ed entusiasmo. Niente, invece. Allora salta a terra e abbraccia con effusione il conte Rossi. "1 thank you very much. I'm glad to see you". I fotografi profondono il magnesio delle loro macchine. E' finito tutto. Tyrone è aitante, simpatico e cordiale. Veste semplicemente: giacca grigio-blu di tonalità intensa, calzoni grigi, cravatta azzurra, farsétto grigio scurissimo. Se ne va dicendo ai giornalisti: " Later, later" fplù tardi). "Later" era alle quattro, in albergo. Dove, stavolta finalmente, per il decoro di Torino culla del cinema, c'è folla. Ragazzine dai 12 ai 16 anni: studentesse delle medie con i libri iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiimiiiiiiiiiuiiiiiiiin Ilzieè apblrirci bi" fqucoTococadesae V Ite,tryne „ il jl™*0 e molta {™P* Jw/r. Tllrnnn -unii ,ui-hn ■ zienza. Ma Tyrone non viene: è già in albergo, Ci riceve nel salotto del suo appartamento. Gli agenti pubblicitari si agitano per suggerirci opportune domande e farci consci — come asserisce la biografia autorizzata — del " fascino e dell'equilibrio di questo attore". Molto gentili, Tyrone, per conto suo, non si compromette. "Sono venuto a Torino per salutare il mio amico conte Rossi e per far applicare dispositivi antigelo, alle ali dell' apparecchio. Resto fino a sabato ". Gli agenti approvano e Tyrone continua: " Adoro V Italia, che già, indirettamente, conoscevo. Wonderful country ". — E le donne italiane? Gli agenti, ora, sono sulle spine. Ma Tyrone non si lascia sorprendere. " Vedete amici miei: sono stato in molti paesi. Dappertutto ci sono donne belle. Anche in Italia ci sono". — Lei è sposato, vero f — insinua il petulante di turno. — Si, una volta sola. — Impressioni sul matrimonio f ' Tyrone riflette un istante. — E' sposato lei? — ribatte. — No. — Allora, non le possono interessare le mie impressioni. — Io sono sposato — interviene un secondo petulante. — Dica a me. — Afa lei sa tutto, meglio di me, caro amico. La battutina ottiene l'effetto previsto: gli agenti manca poco che applaudano per la gioia e l'orgoglio. Su tutto ciò che riguarda il cinema gli agenti si rifiutano di rispondere. Tyrone riesce soltanto ad aprir bocca per dire che fra le attrici italiane preferisce Anna Magnani, fra le americane Ingrid Bergman e Loretta Young. E basta. Il resto è segreto d'ufficio. — Qual'è, secondo la sua opinione, la qualità più apprezzabile nell'uomo, *31fr. Power? — Il senso d'umanità e di responsabilità. E l'onestà. — E nella donna t •— L'intelligenza. La bellezza s■ ItlllllllllllIlItlllirtlllItlllllllllIIIIIItlllllllllllllll è un fatto casuale. La stupidità è una colpa. — Ha sentito, Mr. Power, che a New York stanno processando molti attori hollywoodiani accusati di attività comunista? — No. Non so nullo., ilfa vi dico che è molto comodo, mettere di mezzo gli attori cinematografici. Prendete l'argomento di cui tutti parlano, il comunismo, e fate entrare nel gioco qualche attore. Chi vuol avere della pubblicità gratuita, è servito. Ma non è una cosa seria. Fuori le ragazzine hanno fatto ressa sotto le finestre e invocano l'idolo scandendone il nóme. Tai-ròn/ tai-ròn. Tyrone, dopo un quarto d'ora di invocazioni, appare alla finestra. Sorride scoprendo i bianchissimi denti. La ragazzine vanno in delirio. "E' più bello che nei film" mormora, in estasi, una signora confusa fra le sedicenni impazzite, f d g FeIrlEtflrmtrtTo>5»5S.P• 3• 5Ml> 4N*A.MkMeToItaSipTeP.UnSMSeMaFlaItoCdraMorolin5S3209(llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllIMIIIIIIIIIIIIIIIItltl Il «divo» americano posa per « La Stampa ». (Foto Moisio)

Persone citate: Anna Magnani, Ingrid Bergman, Loretta Young, Rossi, Theo Rossi

Luoghi citati: Italia, Montelera, New York, Torino