In novembre il Congresso per gli aiuti all'Europa

In novembre il Congresso per gli aiuti all'Europa In novembre il Congresso per gli aiuti all'Europa Truman: "L'Italia dev'essere soccorsa per prima,, Washington, 23 ottobre Il Gabinetto statunitense convocato in sessione straordinaria dal Presidente Truman ha oggi approvato il piano provvisorio di aiuti all'Europa. Il decreto che autorizza tale aiuto in dollari verrà pubblicato questa sera dopo la sua presentazione ai capi del Congresso. Alla sessione mancava George Marshall, che nelle sue funzioni di Segretario di Stato è stato sostituito da Robert Lovett. Il Segretario per il Tesoro, John W. Snyder, ha con gli altri ministri esaminato anche la possibilità di sbloccare gli altri 400 milioni di dollari rimanenti dal credito accordato tempo addietro alla Gran Bretagna. Stasera il Presidente Truman, dopo la riunione alla Casa Bianca, ha tenuto l'annunciata conferenza stampa nella quale ha confermato la notizia già data dal presidente della Camera, Martin, che il Congresso verrà convocato per il 17 novembre in sessione speciale. Il Presidente ha sottolineato che l'attuale crisi europea è talmente grave che egli non potrebbe attendere, per chiedere provvedimenti legislativi, la normale sessione prevista per il mese di gennaio. Il Presidente ha accennato in particolare all'Italia e alla Francia, dicendo che mentre la Francia può riuscire a coprire le sue esigenze minime coi fondi di cui dispone fino alla fine di dicembre, l'Italia avrà bisogno prima della fine dell'anno di una sostanziale assistenza. Altri fondi — ha precisato Truman — occorrono per i bisogni delle forze di oc cupazione americane. Riferendosi al piano Marshall, Truman ha osservato che il Congresso, nella sua speciale sessione di novembre, avrà anche la possibilità di esaminare sol lecitamente quale parte debba essere rappresentata dagli Sta. ti Uniti nel programma di. aiuti a lunga scadenza per la ricostruzione europea.

Persone citate: Europa Truman, George Marshall, John W. Snyder, Robert Lovett

Luoghi citati: Europa, Francia, Gran Bretagna, Italia, Washington