Uno rubava di giorno l'altro rubava di notte

Uno rubava di giorno l'altro rubava di notte / CUSTODI SI DAVANO IL TURNO Uno rubava di giorno l'altro rubava di notte Unta brillante- operazione hallcompiuto in questi giorni il Cam- gmissario della P. S. Madonna di | dCampagna avv. Vigliardi, con l'aiuto dei suoi collaboratori maresciallo Li Calzi e brigadiere Bertinettj. Da parecchio tempo, specie dall'ultimo periodo di guerra, lo stabilimento € 8.A.B.L.l.S. » di via Stradella 16, subiva furti di notevele entità: durante un allarme ignoti avevano addirittura scalzato dal muro la cassaforte e se l'erano portato via. Alcuni mesi or sono l'amministratore delegato comm. Odisio Grassi terminava un lungo, minuzioso lavoro di inventario e poteva constatare amaramente che gli ammanchi salirono ad oltre 15 milioni. Decideva allora di spalancare ben bene gli occhi. Una settimana fa egli notavi il custode notturno Pietro Mannucci, di 62 anni, uscire con circospezione da urna porticina latera¬ rCrrrelssbsaPBm le, reggendo tra le braccia un grosso involto. Lo seguiva e lo ve deva entrare in un negozio di fer ramenta. Delle Indagini veniva incaricato 1 commissariato di Madonna di Campagna. Il dott. Vigliardi, dopo rapidi accertamenti, traeva in arresto il Ma-nnucci e In moglie Maria Greco: i due confessavano di essere autori di grs**i furti. Con loro era pure arrestato l'altro custode Luciano Boccalatte fu Ernesto, di 34 anni. Il Boccalatte rubava di giorno, poi, alla sera, consegnava le chiavi del magazzino al Mannucci che rubava di notte. Particolare curioso: i coniugi Mannucci furono per circa dieci anni portinai di una ditta di via Balme che andò completamente in rovina — paro — per formidabili misteriosi 'ammanchi. E' facile che marito e moglie abbiano preso parte alla <mangiatoia» in quanto proprio a quell'epoca acquistarlo fuori di Torino tre vasti campi, due casette con giardino bellissimo. A seguito delle loro confessioni l'avv. Vigliardi traeva in arresto i complici: i carrettieri Giovanni Carando, di 60 anni, Francesco Ponte, di 45 anni, e il meccanico Ambrogio Chiapusso di Luigi, di 40 anni. Undici commercianti e ri vendi feri sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per ricettazioni.

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