I termini della contesa

I termini della contesa I termini della contesa Io sciopero del lavoratori agricoli ha dato motivo alla stampa di occuparsi largamente — non sempre però con sufficiente chiarezza — della Questione che divide imprenditori e lavoratori.' Tempo addietro erano state intavolate trattative tra 1 rappresentanti del lavoratori (Federterra) e 1 rappresentanti degli Imprenditori (Confida) per l'accordo salariale riguardante l tagllarlso, e dopo varie discussioni le parti erano giunte ad un progetto di accordo che non fa però perfezlonato in contratto scritto. Successivamente la Federterra denunciava 11 contratto di lavoro del salariati fissi. E' bene precisare che 1 lavoratori della terra possono essere distinti in due categorie, quella del fissi e «niella degli avventizi. .1 primi sono legati all'azienda presso la quale lavorano da un contratto annuale, 1 secondi Invece sono assunti solo nel periodi di più intenso lavoro. I lavoratori fissi hanno un compenso per la maggior parte In prodotti del suolo (grano, mais, riso, ecc.); il salarlo degli avventizi invece e in denaro e solo eccezionalmente è pagato in natura. Denunciato il contratto del salariati fissi, dà parte della federterra, venivano riprese le discussioni tra le due organizzazioni però quella del lavoratori voleva raggiungere prima l'accordo per II nuovo contratto del salariati fissi che andrà in vigore 11 prossimo marzo 1948 e poi quello degli avventizi, nel caso particolare, del tagllarlso. La Confida non accedeva alla tesi della Federterra, volendo dare la precedenza al contratto del tagllarlso. Le trattative non riuscivano a superare questo punto morto e veniva perciò proclamato, dalla Federterra, lo sciopero del lavoratori avventizi e fissi. Evidentemente vi erano nelle parti In contesa fini da raggiungere che nessuno voleva confessare. La Federterra ritiene, facendo scioperare 1 tagllarlso, di poter strappare alla Confida un miglior contratto per 1 salariati fissi, la Confida pensa che raggiunto l'accordo per 1 tagllarlso, sia più facile ottenere poi buone condizioni pel 1 salariati fissi. Forse hanno ragione entrambe le parti o forse entrambe hanno torto; e necessario chiarire le condizioni del lavoratori per comprendere 11 dilemma. Sulla remunerazione del tagllarlso le parti quasi avevano raggiunto l'accordo, pertanto la questiona che 11 divide è 11 contratto del salariati fissi. Questi pcrll1lnptRI li Ittlllf IIIM 111111111111M ■ 11111111M M M111 > 111111 hanno un compenso, per la maggior parte in natura, che varia per qualità « quantità da provincia a provincia: in ogni caso però sono derrate che cadono sotto la disciplina dello Stato, sia per il loro prezzo che per la destinazione. In passato 1 salariati, se lo volevano, potevano avere in natura 11 loro salarlo: ora non più. Per le vigenti leggi 1 salariati possono ottenere quella quantità di prodotti a cut la tessera dà diritto, la restante parte viene loro pagata al- pieni fissati dallo Stato. I salariati non si lamentano per la misura del generi spettanti loro come salarlo, si la-, guano Invece per li loro prezzo. Non hanno essi totalmente torto, polche se i cereali Invece di essere pagati quattromila lire il quintale, fossero pagati ad esempio ottomila, la misura In moneta del loro salarlo sarebbe assai diversa. Il Governo volendo accontentare 1 lavoratori della città ha gettato lo scontento tra coloro che lavorano nei campi. F. Saja

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