Francia Olanda e Belgio in disaccordo sulla Ruhr
Francia Olanda e Belgio in disaccordo sulla Ruhr LA CONFERENZA ECONOMICA — \ Francia Olanda e Belgio in disaccordo sulla Ruhr (Dal nostro corrispondente) Parigi, 13 agosto. La conferenza economica europea lavora a rilento e la attenzione degli osservatori è rivolta soprattutto alle conversazioni anglo-americane di Washington, a quelle che cominceranno prossimamente a Londra fra tecnici inglesi, francesi e americani e ai nuovi brevi incontri avvenuti ieri e oggi a Parigi fra gli ambasciatori degli Stati Uniti in Francia e fii Inghilterra e il signor William Clayton sotto-egretario di Stato per le questioni- economiche venuto appositamente da Ginevra. La Ruhr e la produzione te desca sono gli scogli nei quali si incaglia la nuova conferen za dei 16. La Francia, si precisa negli ambienti diplomatici francesi, non è sistematicamente ostile a che venga elevato ragionevolmente il livello e la capacità della produzione delrindustria tedesca. Già lo diceva Bidault nel marzo scorso alla conferenza dei quattro; ma a condizione che la rinascita dell'industria germanica non privi, le nazioni che furono vit tlme della Germania del carbone indispensabile alla loro economia e che l'aumento del potenziale tedesco non costituisca un pericolo di riarmo. La Francia, come è noto, ha previsto nel proprio piano per la ricostruzione una produzione siderurgica di 15 milioni di tonnellate; ma ciò implica necessariamente che la produzione tedesca debba cedere alla Francia il posto che occupava prima della guerra. Ciò non piace affatto all'Olanda e al Belgio che fa cendo passare al primo piano di qualsiasi considerazione le preoccupazioni economiche pensano che una Ruhr produttiva e prospera sarebbe una cliente importantissima per i loro prodotti agricoli. Date queste divergenze e gli opposti interessi di alcune delegazioni appare improbabile, secondo alcuni osservatori, che la conferenza economica possa fare opera veramente utile ed efficace finché non sarà conclusa, e conclusa felicemente, la conferenza tripar tita anglo-franco-americana di Londra. m.
Persone citate: William Clayton
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