Il morto aprì un occhio ed esclamò: "sono vivo!,,

Il morto aprì un occhio ed esclamò: "sono vivo!,, Il morto aprì un occhio ed esclamò: "sono vivo!,, In via Lauro Rossi 16, Ieri, nel magazzino di tale signor Bertone. 11 proprietario incaricava il qua ranterinc Alessandro Triperti di caricare un camioncino di lastre di lamiera. Il Triperti, bene o male, eseguiva l'ordine; poi, come pattuito, l'altro gii versava 50-) liic. Di qui le prime questioni. » Ne voglio mille! » « Ci eravamo accordali per 300'. ». Infine ci si quietava sulle settecento. Ma poco dopo si riaccendeva la disputa. Il Triperti Irrompeva come una furia nell'ufficio del Bertone urlando: - — M'hanno rubato la giacca! Ladri! Sul stato tu, rendimela subito! 11 proprietario s'accorgeva che l'uomo era o pazzo o ubriaco, in quanto la giacca l'aveva sulle spalle. Cercava di convincerlo. Dapprima con le buone; poi sospingendolo fuori, nel mezzo del cortile. Le urla del Triperti attiravano una piccola folla. Interveniva 11 solito paciere, tal Poldo Marule, di 25 anni, che, ad un certo momento, diceva all'energumeno: — Ma vada a casa! Non vede che non riesce nemmeno a tenersi in e mi mini mi niun immillimi iiimiiiiiiiinii min piedi? Non s'accorge che è ubriaco fradicio? Mai l'avesse detto. Il Triperti gli saltava addosso tempestandolo di pugni. Il Marule, aitante e deciso, gli rispondeva e avveniva un corpo a corpo, tipo quelli che mandano in solluchero 1 ragazzini nei ifilms del Far-West. Toccato da un palo di diretti potentissimi, l'ubriaco allargava le braccia e gridando « Muoio, muoio! », finiva a terra, immobile, bianco come un lenzuolo, svenuto, tanto che all'intorno si diffondeva là voce che nel corso di un pugilato un uomo era stato ucciso. Il presunto cadavere veniva circondato da gran numero di persone. Ma come qualcuno avanzò la proposta di trasportarlo all'obitorio, 11 morto apri un occhio e disse: — Badate che son vivo. Trasportato all'Astanteria Martini, 11 « cadavere» era giudicato guaribile in 20 giorni. Avendo egli sostenuto che le ferite alle mani gli erano state provocate con un coltello dal Marule quand'egli era già a terra, gli agenti della P. S. barriera di Miluno Interrogavano subito li giovanotto. Ma le indagini stabilivano con certezza che il Triperti s'era precedentemente tagliato, allorquando, ebbro e male In gambe, aveva effettuato il trasporto delle lamiere. Quindi 11 Marule è stato assolto dall'orrenda accusa di aver accoltellato un « morto ».

Persone citate: Alessandro Triperti