Raccapricciante reliquia: la corda dell'impiccato

Raccapricciante reliquia: la corda dell'impiccato La banda che terrorizzò Imperia Raccapricciante reliquia: la corda dell'impiccato Straziante deposizione della madre del partigiano Camiglia - Grida minacciose contro gli imputati Una folla di liguri provenienti dai paesi maggiormente colpiti dalPattlvltà criminosa dell'ex-maresclallo delle b. n. Del Re e dei suoi coimputatl Roberto Musso da Oneglia e il casalese Luigi Manuele, si è stipata stamane nell'aula della Corte d'Assise. Letto il lunghissimo capo di imputazione, il presidente Cornaro ha dato la parola a Del Re, 11 quale si è difeso affermando o di non essere stato presente al crimini o di aver eseguito ordini impartitigli dai superiori. Di alcune uccisioni di partigiani egli ha detto che sono avvenute in combattimento, di altre che la responsabilità era dei tedeschi. A proposito della fucilazione di tre partigiani, eseguita a Diano Marina, l'ex-maresciallo Del Re ha affermato che lu il capitano RIzzelli a ordinare 11 fuoco e il tenente Lorenzi a comandare 11 plotone di esecuzione. Per questo delitto miiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii essi furono condannati. Anche per la impiccagione del giovane Camiglia l'Imputato ha rigettato ogni responsabilità. — Furono 1 tedeschi a ucciderlo — egli ha detto. Presidente: — Già, 1 tedeschi hanno le spalle larghe... Anche 11 Musso e il Manuele hanno assunto una linea di difesa analoga a quella dell'ex-maresclallo. Nel pomeriggio sono sfilati parecchi testi che hanno rievocato episodi di ferocia e di brutalità a cui parteciparono tedeschi e fascisti: uccisioni, saccheggi, Incendi di paesi per rappresaglia. La signorina Teresa De Moro ha affermato che quando si recò a casa di Del Re per avere in restituzione il portafogli del partigiano Bruno, suicidatosi per non cadere nelle mani dei fascisti, costui le disse: « Era moribondo; lo lo finii con una raffica di mitra In faccia ». L'imputato ha negato anche quando la stessa deposizione è stata fatta dalla sorella dell'ucciso che, uscendo dall'aula, ripetutamente gli ha gridato: » Assassino! Assassino! ». Altri testi hanno riferito che Del Re era un violento. Uno di essi ha affermato che, quando avvenne la esecuzione dei tre partigiani a Diano Marina, egli urlava per farsi largo tra la folla: « Indietro! oggi ammazzo tutti ». Altamente drammatico è stato 11 racconto della signora Carlotta Camiglia, madre del partigiano che fu impiccato, benché ferito. — Tedeschi e fascisti vennero a cercare mio figlio alle 6 del mattino — ha narrato la sventurata madre —. Egli riuscì a sfuggire prima Issandosi sul tetti e poi nascondendosi nel giardino. « Madre di bandito! » mi gridarono gli sgherri buttandomi a terra e colpendomi con pugni. « Dov'è tuo figlio? ii. Ad un tratto una scarica di mitra lacerò l'aria. La povera donna accorse sul fienile e trovò il figlio ferito. Implorò 1 tedeschi che non l'uccidessero, e' un maresciallo la rassicurò. Ordinò che 11 ferito fosse adagiato su un materasso e portato con un carro all'ospedale. Invece cinque ore dopo l'avvertirono che era stato impiccato. « Questa è la corda che gli legava 1 polsi n, ha esclamato la povera donna prorompendo in singhiozzi « questa è la corda con la quale lo impiccarono», ed ha estratto da una borsa le raccapriccianti reliquie. « Perchè me l'avete ucciso? Vi domandavo pietà! », esclama la poveretta rivolgendosi agli imputati. La scena è cosi commovente che alcuni tra il pubblico prorompono in grida minacciose contro Del Re, Musso e Manuele. Secondo la deposizione del Musso a ferire il Camiglia sarebbe stato il Del Re. »♦->

Persone citate: Camiglia, Carlotta Camiglia, Cornaro, Lorenzi, Luigi Manuele, Rizzelli, Roberto Musso, Teresa De Moro

Luoghi citati: Diano Marina, Oneglia