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La tregua sul Verbano La tregua sul Verbano Ma la mancata scarcerazione degli 11 partigiani crea nuovi motivi per il riaccendersi del fermento ,ra\pi 0en'à?Vr\l. e ; politici delia plaga, ' Novara, 98 novembre. «Moto garibaldino» era definita con un piglio fra romantico e bellicoso nei manifestini diffusi qui ed oltre provincia, l'agitazione del partigiani dell'alto Verbano. Ora 11 • moto » ha da considerarsi risolto o rientrato, dicono ufficialmente le autorità. E, in effetto, 1 500 partigiani che avevano risfoderato le uniformi dei tempo eroico e, dopo la incursione compiuta lunedi scorso a Novara da 930 di essi, si erano raccolti fra un turbinare di fazzoletti scarlatti a ferbania. insediandosi alla Casa del popolo, dove avevano fatto risorgere l'antico «comando militare», sono ritornati alle proprie case, hanno ripreso stamani li lavoro. A loro volta, 1 reparti di polizia (carabinieri, agenU della • Celere • e contingenti dell Divisione Cremona) che erano stati fatti affluire fra avantieri e ieri nella tona del Verbano ed erano stati dispiegati a ventaglio pei contenere l'impeto del movimento, sono stati fatti arretrare sin ver so Novara, In attesa — armi ai piede — che la tregua si consolidi ed 11 sereno ritorni. sfa l'intesa intervenuta fra l manifestanti e l'autorità, sotto la pressione calda ed affettuosa del degli uomini gli on. Scarpa, Jacometti e tanti altri, è davvero durevole, presenta davvero quel caratteri che la possono far ritenere stabile e detmtttvat Non b possibile dirlo, a del resto 1 dubbi aon molti. Come le altre precedenti edizioni (Asti, Biella, ecc.) anche onesta agitazione • partigiana» è nettamente sconfessata e deplorata «tagli organi responsabili: l'A.N.P.I. ed 1 partiti nella cui sfera pratica ed ideologica 1 mani festanti dicono di multare., ila c'è, al assicura, chi trama nell'ombra e cerea di annullare l'opera di persuasione spiegata dal capi dell'A N PI. e dagli esponenti dei partiti e monta la testa a questi ragazzi, cercando di spingerti verso l'Irreparabile. Da parte comunista non si esita ad indicare la genesi del movimento nel «veleno» spano dal M.B.P. (si afferma che Selva, quegli che con Andreonl dirige questo movimento, avrebbe percorso, in questi giorni, in lungo e In largo la zona del Verbano In cerca di proseliti e di... disordini): dalle altre parti si oppone che ogni tentativo tu creare Imbarazzi al governo, definito dal locale organo comunista. • La lotta », un governo • clerico-borghess », - parte proprio dal comunisti. Comunque stiano le cose — e c'è da fare ampie risero In un senso e nell'altro — è certo che questi ragazzi hanno la testa montata. E Io dimostra abbondantemente il manifesto che sbandiera le - loro rivendicazioni,- fra le quali se ne ritrovano talune degne dalla • GU-i tstdd■gamtic i tà del sole»i l'abolizione della coscrizione a la neutralità perpetua... In linea pratica, 1 partigiani propongono poi la soluzione del problema- della burocrazia, chiedendo al governo di collocare a riposo 1 funzionari di tatti 1 gradi Ano al so compreso, e la loro ■Mtituzione con funzionari del gradi inferiori, senza che si abbia a far luogo a promozioni. In 11lea poi strettamente contingente, ma In forma perentoria e ultimativa. 1 manifestanti chiedono l'immediata scarcerazione degli undici partigiani arrestati la notte scorsa a Sima e denunciati per la devastazione delta sede dell'O. Q. a Novara. E qui le cose si presentano alquanto difficili, che l'autorità prefettizia dichiara che la scarcerazione è ormai di competenza dell'autorità giudiziaria, e la Procura, cut la denuncia « pervenuta a mezzogiorno di oggi, non si sente di pronunciarsi prima di averta esaminata e di aver compiuto gli accertamenti di rito. GII undici compagni, di cui 1 partigiani del Verbano attendevano entro stasera la liberazione, non sono stati quindi rilasciati. Tradotti alle carceri di Novara essi sono costrditl con una scorta inusitata Di qui un nuovo motivo per il riaccendersi del fermento, mentre una commissione fa la spola fra Novara e stilano per conferire colà coi ministro Facchinetti. P. A