Hermann Hesse

Hermann Hesse Hermann Hesse In verità, con l'assegnazione del Premio Nobel per la letteratura a Hermann Messe — lo scrittore di pura schiatta tedesca esule da molti anni e poi fattosi cittadino svizzero — si direbbe che i giudici della giuria abbiano inteso riconoscere e premiare in lui, di là dai meriti strettamente letterari, o insieme con quelli, l'uomo che ha saputo tenere fede ai propri! ideali e alla propria natura: che erano quelli del germanesimo idealistico e romantico, il germanesimo della vita interiore e della pacate ricerca della spiritual perfezione, il germanesimo insomma di Novali» in contrapposto non notamente a quello di Nietzsche, ma anche a quello di Goethe, troppo esplicito ssaltatore della viltà dell'azione in confrontati principio fu l'azione», è un fondamentale detto goethiano). Fondamentale infatti, nell'opera lirica, saggistica, narrativa di Hesse è questa tendenza invincibile alla « ricerca di sé » intesa nel senso più intimo e nobile della avventura interiore, non come sterile curiosità psicologica o edonistica o scientificamente obbiettiva, ma come viaggio sulla via della per- fezione. Per questo certamente, assai prima degli altri, egli senti la minaccia che rappresentava per il mondo e per la civiltà — nonché per la Germania stessa — la tragica infatuazione gugllelmlna, con la sua grossolana volontà di potenza: già parecchi anni prima dell'altra guerra, SI che sino dal 1908 pel racconto « Unterm Rad» egli tracciava nel suoi toni delicati ma penetranti la storia di un martirio scolastico nell'ambiente della insensata severità della scuola prussiana, che pretendeva ispirarsi alla durezza spartana, ma solo nella esteriorità,'con tipica e albagiosa incomprensione. Sin che nel 1912 egli, vedendo sempre più; addensami il nuvolone foriero di tempesta, e trovando irrespirabile l'aria patria, sconfinava nella vicina Svizzera, di dove non si sarebbe mal più mosso, e della quale avrebbe poi finito con l'assumere la cittadinanza. Era nato a Calw, nel Wiìrttemberg, il 2 luglio 1877. Ancor giovanissimo, già si era segnalato come noeta (e in tutta la sua opera del resto l'elemento essenziale è una delicate vena lirica) ma la popolarità gli giunge con 0 romanzo Peter (famentind (1903) che è una specie di autobiografia trespoli reoeonto di una formazione di scrittore, Uaseiso la feiiisiinissm e l'adolescenza di un montanaro svizzero, che giunge con la letteratura, e la frequentazione degù ambienti intellettuali, al successo e alla celebrità. Vennero poi volumi di novelle € LHesseits », 1907, e « Vmwege», 1912, inframmezzate da un lungo racconto d'amore, Gertrude. Nel 1910 escono le sue prose di viaggio cDall'India»: e poi, nel 1914, « Rosshalde », che è la vicenda di una Infanzia contesa tra due genitori separati; raccontata in toni di una meditata poetica accoratezza. I due volumi di racconti < Knulp » e c Sehòn ist die Jugend» (Bella è la giovinezza), escono durante la guerra: e subito dopo il romanzo « Bemian » (1919) impone 11 suo nome tra quelli dei migliori narratori in lingua tedesca. ET anche questa la storia di una formazione, di una ricerca, svolta negli ambienti universitari tedeschi d'anteguerra, tra strana gente, idealisti, teosofi, vegetariani, e che la guerra interrompe con il suo sanguinoso taglio. Nel '20 ancora un volume di novelle, c L'ultima estate di Klingsors » (titolo della traduzione italiana) e nel '22 il racconto c Siddharta » dall'autore definito « poema indiano». Qui 11 tema familiare all'autore, della ricerca di un significato della vita nella propria interiorità, viene trasportato in un'India .fantastica del sesto secolo prima di Cristo: quando al decadere del brahmanesfano, Illuminati e santi d'ogni sorta cercavano di stabilire un nuovo principio religioso, e a Buddha, che nel romanzo appare, toccò di realizzare l'assunto. E* l'India mistica, degli joghi ricercatori di assoluto, che appare in toni indimenticabili in questo libro, in cui si tenta velatamente di inserire motivi della meditazione occidentale che si accordano con quei principi immemoriali. Nel volume «Gedichte des Molerà» (poesia del pittore) egli raccolse 1 suoi versi, e nel c Ritorno di Zarathustra » (un Zarathustra assai diverso da quello nietsclano) prose varie di argomento filosofico. Poi vennero una biografia di NovaIla e una di Helderiin (1925) con un altro volume di novelle, per poi riprendere I .romanzi di ampio respiro, c Ver Bteppenwolf» (il lupo della Steppa), « Narziss und Goldmund » (Narciso e Boccadoro), titolo della traduzione italiana, « Die Morgenlandfahrt », le novelle di c Weg nach Innen » sono le più significative tappe di questo cammino, che doveva condurlo, tra l'altro, all'attuale riconoscimento. A. R.

Persone citate: A. R., Boccadoro, Goethe, Hermann Hesse, Hesse, Illuminati, Nietzsche, Novali

Luoghi citati: Germania, India