Ognuno ha il suo ladro nell'armadio di Edilio Rusconi

Ognuno ha il suo ladro nell'armadioOgnuno ha il suo ladronell'armadio MILANO, novembre. Un'antica maledizione della solita Cina dice: « Che tu possa vivere in tempi interessanti». Bene: viviamo in tempi interessantissimi, sia nel cam. po della politica che in quello della «fonata. Succede come in famiglia, certi giorni: saitana a un tratto le valvole; ripari le valvole e straripa il bagno; asciughi il pavimento, e il figlioletto abbatte un vetro con un calcio di rigore nella paVa; raccogli i vetri e la moglie /ruga con tal vigore netta stufa che crollano i tubi, spargendo fumo e cangine. Le analogie con la vita politica nazionale ed internazionale sono alla portata di tutti. Le analogie con la cronaca delle città sono ugualmente evidenti. Tuttavia, ognuno si crede privilegiato a rovescio e dice: « Ne ho sempre qualcuna». Non pensa che tutto il mondo è paese — o C'ita — e che, come ogni fimiglia, secondo una sentenza inglese ereditata da Thackerag, ha uno scheletro neWarmadio (« Ognuno ha il atto impiccato all'uscio », diciamo noi;, ogni città ha i suoi sche. letti in municipio. Città che vai, scheletri che trovi. A Milano mancava l'acqua fino a ieri; i un particolare di Qualche importanza, se si rammenta che mancano an che carbone, nafta, energia emarlcdsfiEdcatpdncgssdnc«mdval elettrica, linee telefoniche, metano, case, nonché i vetri al palazzo della posta ed altre costrette. Intanto venim rappresentato ni Teatro dell'Arte, in prima mondiale, H cavallo a dondolo, di Achard, di cui eravamo tutti in attesa. La commedia è caduta tra fischi e trombette (il pubblico si evolve); è etata ritirata. Ed è ritornata l'acqua. Una deputazione di cittadini ha chiesto ad Achard se non avesse, per caso, qualche altra commedia pronta per una prima mondiale, giacchè Cè da sistemare anche l'inconveniente dei prodotti sopra elencati. Ma U celebre commediografo non ha aderito. E adesso manca il sale, c Questa del sale è una faccenda oscura», dice U cittadino innocente. < 8t mormora che i magazzini ne siano pieni; come mai non arriva al consumatore T ». Il cittadino ottimista risponde: « Mancano per 0 momento mezzi di trasporto». Il cittadino pessimista risponde: «Se volete il «ale, aspettate che si alzino te acque del mare e lambiscano le porte della città». Un cronista ha udito, e un giornale delta sera annunzia: Un grandioso progetto un porto di mare a Milano. Sd ecco che la mente viene distratta dal sale. Mischiamo di mancare delle banche, per uno sciopero. Intervento tem- pestino della Camera del lavoro. Salve le banche. E allora ai riparla del sale. Partito Achard, arrivano in città Lajos ZUahy, fautore di Due prigionieri, e Anna Brown, detta la € Patti d'America ». Si parla di loro. € Non avete deUe prime mondiali da offrire o da interpretare T », domandano i cittadini agli ospiti. No; niente prime. E allora si riparla del sale. Ma scoppia un olirò fulmine. La questura diffida dalVa/figgere manifesti senza la autorizzazione prevista dalla legge di P. 8. all'articolo IH Si parla dei manifesti; i giornali plaudono: non si sporchino i muri deUe case ni con manifesti ni con scritte a gesso o a carbone; soltanto chi ha l'autorizzazione può sporcarli. Numerosi cittadini «i domandano: « Se non si può scrivere sui muri, che ci stiamo a farei », e vanno in questura a far timbrare il gesso, ond'essere autorizzati a scrivere chi « Viva Nenni», ehi « Abbasso Nenni», ehi ciZ fascismo continua la sua marcia», ehi « Morte all'Inter» e chi « Isolino ti adoro». A posto anche questo. Ed ecco ricominciano le rapine; ossia aumentano. Bi di/. fonde un avvertimento: non circolate con le automobili dopo le ore 17. Da quell'ora in poi sparisce infatti, ogni giorno, una mezza dozzina dei noti veicoli. Hue esempi di prudenza e di sicurezza del l'avvertimento. Un signore, alle 17, ficca l'automobile nella prima autorimessa e prosegue a piedi; giungono poco dopo tre giovinotti in automobile, puntano le rivoltelle: salire e non fiatare. Il signore prudente sale, non fiata, si spoglia, vien buttato fuori; guarda la macchina che fugge, e si accorge che è la sua. L'altro esempio: in una chiesa di via Lomazzo &i uno sposalizio con corteo di automobili. E> mattina; tutto i tranquillo. Suonano gli organi. Escono gli sposi. Evviva; felicità e prole maschia. E la loro automobile piena di fiori i sparita. c Ma dove vanno tutte queste macchine, visto che non se ne ritrova unaf », domanda il cittadino innocente. Il cittadino ottimista risponde: € Le smontano e rimettono insieme automobili nuove». Il pessimista risponde: * Le requisiscono i rossi per la rivoluzione». Un cronista ha udito, e un giornale della-sera annunzia: A Milano è scoppiata la rivoluzione. La verità i che la Jugoslavia manca di macchine e le nostre sono tanto belle; la polizia ito. liana o non ci ha pensato oppure ha qualche difficoltà a oltrepassare la linea Morgan e ad arrivare ad Ajdussina. Conclusione? Niente; tempi interessanti, ecco. Ognuno ha tt suo ladro nell'armadio. Ma ad ognuno piace sfogarsi con 0 prossimo. A nome di Milano, ringrazio ti prossimo che mi ha ascoltato. Edilio Rusconi

Persone citate: Anna Brown, , Nenni

Luoghi citati: Ajdussina, Cina, Jugoslavia, Milano, Patti D'america