Nel delitto di via Oropa anche i conti non tornano

Nel delitto di via Oropa anche i conti non tornano Nel delitto di via Oropa anche i conti non tornano Perche. 1» polivi» cominci» a sospettare che nell'assassinio del1 borsanerista Bossi non fosse estranea la moglie? Al fmilionario inquirente se tir» subito strano ohe nonostante I maltrattamenti cui — affermava la Man» BattisteUi — la, sottoponeva U marito, essa continua*»* a vivere con lui. e ei adattasse perfino ad andare e> lavorare in fabbrica. Ma Bn dal primo gtorno.il dott. Preet]scopo ebbe l'Impresetene che 1* donna non dicesse la venta asserendo ohe l'assassino. «11 milanese» si era impadronito solamente di 13 mila lire In contanti e di una bicicletta. In effetto, nn nomo quale fi Bossi, ohe trafficava in borsa nera, doveva poter disporre in ogni momento di somme di maggior rilievo. Ha su questo punto la BattUtel- II era inamovibile: 18 mito lire erano nell'alloggio a 800 mila in una cassetta di sicuresia Essa dimenticava di dire ohe due giorni prima della sua morte 11 marito aveva venduto una motocicletta Le decine di migliala di lire ohe aveva ricavato da tale vendita dove erano andate? Egli non le aveva portate alla Banca, poiché è risultato dalle indagini, che da tempo non vi si recava; e allora si trovavano m casa? La Maria Bittiatelli — come si è visto ieri — ha adottato un sistema di difesa ch'essa ritiene efficacissimo. Nega sempre Ciononostante in quel serrato duello ch'essa aveva col funzionario, fece une mossa falsa, si'scoperse e ai confessò autrice delle lettere minatorie. Quella prima confessione — assicura 11 funzionario — oousgate alle altre contraddizioni in cui è caduta l'arrestata, permette di costruire fi complesso dell'accusa, che va man mano consolidandosi col proseguire delle indagini.