Non sapeva di avere una figlia e la conosce 16 anni dopo in un cine
Non sapeva di avere una figlia e la conosce 16 anni dopo in un cine NELLA VITA COME NEI ROMANZI Non sapeva di avere una figlia e la conosce 16 anni dopo in un cine Quindici giorni or sono, 11 proprietario di una casa di spedizioni, Luigi Bergoni fu Oiusepps di 60 anni, abitante nella nostra città in via Pisa, ai trovava a Firenze. Erano ormai le nove di sera. Q Bergoni aveva girato tutto il giorno. S'era fermate a cenare in un piccolo ristorante: uscitone, aveva bighellonato a lungo per le vie del centro, senza un» méta, assorto, preoccupato, roso dai suoi pensieri — e da un pensiero fisso, soprattutto, che più di agni altro 10 tormentava. Distrattamente si fermò dinanzi ad un cinematografo, diede una occhiata ai cartelloni. — e Fiamma del peccato a.» — Speriamo ohe aia una buona pellicola. Entro, prese posto in galleria. Vide sullo schermo un uomo e una donna che si sparavano nell'Interne di una stanza, àia la vicenda non lo interessava. Oli piaceva restarsene al buio, seduto, in silenzio. Poco dopo apparve la parola e fine» e la luce risfolgorò nella sala. Nella poltrona accanto 11 Bergonj notò una graziosa fanciulla bionda sui sedici anni, fine, elegante. Discuteva animatamente con un'amica, che cercava di indurla ad alzarsi. — Vieni a casa, le vado. B* già tardi: 1 miei saranno in apprensione. — Questo film mi place troppo: voglio vederlo una seconda volta. L'amica ss n'era andata e la ragazza era rimasta sola. Il Bergoni, sorridendo, aveva cominciato a parlare con la giovane •conosciuta, la cui bellezza e semplicità le attraevano in modo singolare — 'La diverte tanto quatta e Fiamma »f — Straordinariamente. E lei* — Oh... « me 11 film preme assai poco. —Còme* Non te plaoaf Possibile P — Sono venuto al cinema perchè non sapevo dove cacciarmi, — Lei non è di Firenze? — Bono ci Torino. Sapesss per quali motivi seno qui! — Davvero? Mi racconti I — Zitta, adesso. Ritorna 11 buio. Dopo. Dopo, forse, le racconterò. Alla fine del primo tempo la fanciulla, incuriosita si ateo, volle uscire. — Sa? Anche mia madre è di Torino... Ed ora, via. sia buone, mi-dica, non si faccia pregare. — Non so proprio perchè debba raccontare la mia storia a lei che è una bambina... — Ile l'ha promesso! E 11 Bergoni, strada facendo, raccontò. Nel 1928 a Torino si era sposato con una signorina di ottima famiglia. Il matrimonio era stato osteggiato da un vecchio zio e tutore della ragazza, che risiedeva a Livorno. Quando i due furono marito e moglie, il vecchione non desistette dui semi' nar zizzania fra di loro: e tanto disse e tanto fece che 11 Bergoni e la moglie, un anno dopo, si se- £ararono. La moglie si stabili a ivorno con lo zio. Fra 1 due cessò ogni rapporto, anche epistolare. Trascorsero cosi ben sedici anni. Passato il turbine della guerra, giunse al Bergoni una notizia strabiliante: la consorte, quando s'era allontanata da lui, era Incinta e aveva avuto in seguito un figlio. Immediatamente aveva iniziato le ricerche, purtroppo senza esito A Livorno la moglie e lo slo non c'erano più. Vaghe indicazioni avevano segna lato i due prima a Soma, poi a Viterbo, infine a Firenze. Ma sempre le indagini non avevano approdato a nulla. — Ecco, signorina, la ragione per eni mi trovo a Firenze, La sua curiosità è soddisfatta? Ma la ragazza era stranamente turbata. Lo guardava, lo guardava mordendosi le labbra. — MI scusi: il suo nome? -— E* proprio necessario? — Mi dica il suo nome, la prego! — MI chiamo Bergoni. Luigi Bergoni. — E sua moglie... mi die* ancora... sua'moglie-, come si chiamava? ira Maggi. Vi nomo di mia madre! tore,£t... lei è_ Wsè slmili non dovrebbero esistere che nei drammoni di Scribe o Glacometti o Sardon. Invece accadono, talvolta, anche nella vita. E quella aera in una piccola via di Firenze padre a figlia ohe non s'erano mai conosciuti, piangendo, s'abbracciarono. • La vicenda, grazie pure ad un legato torinese chiamato subito dal Bergoni a Firenze, s'è concluso, giorni or sono, nel più felice dei modi. I dne coniugi si sono riconciliati. E il vecchio zio — ormai quasi novantenne — ai è deciso, finalmente, a concedere la sua stima al marito della nipote. Ieri sera all spasi, con la figlia, sono arrivati a Torino ove ritorneranno ad abitare lai toro casa d'un tempo.
Persone citate: Luigi Bergoni, Maggi, Soma, Zitta
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