I tessili in agitazione

I tessili in agitazione I tessili in agitazione La notizia della firma dell'accordo salariale di Roma, non è stata favorevolmente accolta da tutte le categorie di lavoratori. Sono in particolare i tessili a protestare: le percentuali d'aumento stabilite dal recente accordo — essi affermano — sono basate sui minimi dei salari e degli stipendi fissati per tutti i lavoratori dell'industria 11 6 dicembre dello scorso anno: esse non fanno quindi che ribadire la differenza di trattamento economico — sancite allora — tra 1 tessili e le altre categorie a tutto svantaggio del primi. Ora, se db poteva esser in certo qua! modo giustificato nel 1946 — quando cioè l'industria tassile era ancora in gran parte inattiva — è incomprensibile oggi ohe quella branca della produzione Industriale ha avuto una nettissima ripresa. Oli industriali stessi — affermano i dirigenti sindacali di categoria — si rendono ben conto della situazione: molti di essi, in fatti, praticano ai loro dipendenti trattamenti di gran lunga migliori di quelli previsti dall'accordo di Roma. Ci è stato citato 11 caso di una notissima industria laniera di Schio, la quale corrisponde agli impiegati di prima categoria stipendi, minimi di 23.000 lire mensili, superiori cioè di circa 10.000 lire a quanto stabilito a Roma* Dato quindi questo atteggi amen to da parto di molti industriali, l'organizzazione sindacale ha deciso di Impostare una campagna per ottenere, net-confronti dei tessili, una diversa sistemazione salariate. Si terrà martedì a Milano una riunione del consiglio direttivo della Federazione italiana onerai tessili; riunione nella quale verranno precisate le rivendicazioni da avanzare all'organizz Baione padronale. Oltre ai tessili, sono in agitazione 1 dipendenti del commercilo. si chiedono l'estensione alto toro categoria degli aumenti di Roma.

Luoghi citati: Milano, Roma, Schio