Progressi della medicina

Progressi della medicina Centenario ài un'accademia Progressi della medicina Mercoledì sarà ospite di Torino lo scopritore della penicillina, Sir Alessandro Fleming1, per partecipare alla celebrazione del primo centenario della vita gloriosa della nostra Accademia di Medicina. La presenza di Fleming-, cui si deve l'ultimo portentoso passo innanzi, nella terapia antinfettiva, d Induce a ricordare quel particolare settore degli Atti dell'Accademia, In cui quasi In un film documentarlo, sono passo passo Incisi i progressi degli studi per la lotta contro le malattie da infezione. Ogni scoperta viene vagliato, discussa dagli Accademici di Torino; 1 quali non sempre mantengono solo 11 ruolo di spettatori o registratori o critici delle nuove conquiste, ma talora sostengono anche la parte di attori e precedono scienziati stranieri. Prima che venisse annunciata, ad esemplo, al mondo —nel 1884 — dal Nicolaler la dimostrazione dell'origine microbica del tetano, già gU Atti dell'Accademia torinese annoveravano una comunicazione di Carle e Battone, in cui era dimostrata l'inoculablUtà dell'Iniezione tetanica stessa. Non diversamente era avvenuto per la medlcaalone antisettica, che, promossa dal grande Llater nel 1867, aveva già avuto l'anno prima un precursore nel nostro Enrico Bottini. Vengono poi alla ribalta. In epoca più recente, tra gli altri, gU studi del Bozzolo sull'Infezione pnenmococclca e del Foà sulla pluralità del tipi di pneumococco, In altri campi di studio emergono intanto pure tra t Accademici di Torino giganti della scienza, vuol nelfan'. topologia ' col Lombroso, vuoi nella fisiologia con Angelo Mosso, vuoi nell'anatomia col Giaoomini. E Giulio Blzzoaoro ai immortala in quello stesso tanno con la scoperta di un nuovo elemento dd sangue, da mettersi ih linea con 1 globuli rossi ed 1 manchi: le piastrine. Ed oggi, mentre un altro farmaco antibiotico, la streptomicina, pare destinato ad arrivare laddove purtroppo fallisce la penicillina di Fleming, la vittoria definitiva sul bacillo tubercolare, ricordiamo quanto è certo e, cioè, come, ormai In quasi quarant'anni, centinaia di migliaia di vite siano state strappate all'ultima conseguenza della tubercolosi, mercè l'applicazione del pneumotorace artificiale, scoperto ed introdotto in terapia dal nostro Carlo Forianlni, membro egli pure di questa Accademia A. FLEMING

Persone citate: Alessandro Fleming1, Angelo Mosso, Carle, Carlo Forianlni, Fleming, Foà, Giulio Blzzoaoro, Lombroso

Luoghi citati: Torino