Intervistati

Intervistati Intervistati Norimberga, 2 ottobre. In carcere i condannati di Norimberga sono stati intervistati dallo speaker americano dott. Gilbert, il quale ha riferito che sono «quasi tutti depressi e che non trovano certo facile accettare la morte quanto fu facile per loro il darla». «I condannati alla detenzione apparivano meno sconvolti dei condannati a morte. I generali poi sembrano depressi specialmente all'idea del capestro ». Le reazionj, dei singoli condannati sono state riassunte dal dott. Gilbert nel modo seguente: «Goering non ha trovato tanto divertente la cosa e tremava Tentava di non mostrarsi preoccupato, ma non riusciva a celare i propri sentimenti. Hess vorrebbe farsi credere noncurante; probabi! mente si ritirerà di nuovo nel suo guscio ricorrendo all'amnesia o al misticismo in un vano tentativo di difendersi dalla realtà. Ora per la terza volta ha recuperato la memoria e il suo stato può dirsi relativamente normale, n più sconvolto, terrorizzato anzi, è stato Ribbentrop. Si crede che tra tutti gli accusati è quel'.o che ha le maggiori probabilità di non resistere fino alla fine. L'unico che ha riconosciuto la sua piena colpevolezza è stato Frank, che, alzatosi dal banco degli accusati dopo la lettura della sentenza, era pienamente cosciente del!a sua colpa e ha dichiarato: «Sono stato condannato a morte; l'ho meritato e me l'aspettavo». Kaltenbrunner sembrava un po' fuori del mondo; come gli altri capi nazisti non è pazzo ma neppure completamente normale. Sauckel era sbigottito. A Streicher invece la sentenza non ha fatto molta impressione. Anche durante le udienze e in prigione, ha concluso il dott. Gilbert gU accusati hanno dimostrato il loro egoismo. Per salvarsi. Goering aveva tentato di costituire, fra gli accusati, un fronte unico di difesa, ma non essendo riuscito nell'intento, si scagliò contro Schacht ». Si apprende intanto che la moglie dell'ex-mar esci allo Jodl ha inviato un urgente appello al generale Eisenhower e al marescia'lo Montgomery per chiedere la grazia della vita per il proprio marito. L'azione della signora Jodl è stata determinata dal rifiuto del maresciallo di firmare la domanda di grazia. Richiesto dai giornalisti di commentare il verdetto di Norimberga, il generale Eisenhower ha dichiarato di essere rimasto « alquanto stupito » del verdetto di morte a carico di Keitel. « Mi ha sorpreso non poco — ha detto il generale — che i giudici abbiano trovato cosi facile condannare un militare. Pensavo che la qualifica di militare di alcuni Imputati avrebbe pesto 11 tribunale di fronte ad uno speciale problema ».

Persone citate: Eisenhower, Goering, Hess, Kaltenbrunner, Keitel, Ribbentrop, Schacht, Streicher

Luoghi citati: Norimberga