Il TRATTATO SARA' VALIDO anche senza la Firma della Jugoslavia

Il TRATTATO SARA' VALIDO anche senza la Firma della Jugoslavia Il TRATTATO SARA' VALIDO anche senza la Firma della Jugoslavia Un estremo tentativo di Belgrado prontamente respinto (Dal nostro inviato) Parigi, 1» ottobre, n rapporto che la sottocommissione, sullo statuto di Trieste ha compilato sulla discussione svolta in 15 agitate sedute basta da solo a consacrare il fallimento della conferenza dei 21. Questo di Trieste 6 infatti, come è stato detto più volte, il problema chiave. E ormai esso pare destinata a rimanere insoluto (che nessuno si aspetta che nella giornata di domani la commissione possa fare un miracolo e che possa farlo l'assemblea quando si riunirà fra qualche giorno) e quindi ad essere rimandato a quando 1 grandi tenteranno il regolamento generale delle questioni europee. Cid che dovrà intanto stabilirsi è l'Incidenza che il rinvio della decisione su Trieste dovrà avere sulla ratifica del trattato. E' inutile dire quanto ciò sia importante. Nel suo rapporto la sottocommissione non ha potuto che constatare le « divergenze fondamentali» rivelatesi sui due punti seguenti: 1) caratteri del territorio libero; 2) responsabilità del consiglio di sicurezza e attribuzione dei poteri legislativi ed esecutivi Per portare il suo esame sul rapporto e dare il suo voto la Commissione aveva solo due giorni, ma la prima giornata, quella di oggi, è stata assorbita da un lungo e caotico dibattito au un emendamento che !a delegazione degU Stati Uniti aveva presentato tempo fa per dare nuova e più precisa veste giuridica all'articolo 16 del trattato, articolo che parla appunto dei criteri a cui 1 quattro si erano ispirati nella proposta di creare il territorio libero di Trieste. La discussione è andata cosi per le lunghe che non si è potuto addivenire al voto. Stamattina la delegazione Jugoslava, non senza una certa dose di ingenuità, aveva tentato di uscire dalle difficoltà in cui si è posta quando ha dichiarato che non firmerà il trattato di pace e che le truppe.non saranno ritirate dalla zona nord-occidentale della Istria. Come si ricorderà, in seguito a tale dichiarazione la delegazione degli Stati Uniti fece votare un emendamento in forza del quale le Potenze alleate ed associate che non apporranno la loro firma al trattato verranno escluse dai diritti e benefici che verrebbero loro assicurati dal trattato stesso. Ora gli Jugoslavi hanno proposto che il trattato entri in vigore soltanto quando sarà ratificato non solo dal quattro e dall'Italia (come è detto nel progetto), ma anche da quei Paesi confinanti con l'Italia 1 cui territori furono occupati nel corso della guerra dalle truppe italiane. La commissione non ha perduto molto tempo con questo tentativo, la cui riuscita avrebbe fatto la Jugoslavia arbitra dell'entrata in vigore del trattato. Nessuno ha chiesto la parola nè per appoggiare né per confutare la proposta, che, messa in votazione, è stata respinta con tredici voti contro cinque e due astensioni. La Russia ha votato contro. s. a.