Innocenza di questi svaghi di Paolo Monelli

Innocenza di questi svaghi Innocenza di questi svaghi (Dal nostro inviato) CAPRI, settembre. lì forestiero ohe viene qui, la prima som che fa, si spoglia. Difficile dire cosa lo induca a questo; non fa più caldo a Capti che a Rimini o a Viareggio, assi «erti giorni d'agosto, maestrale o tramontana ohe spirasse, abbiamo avuto proprio freddo; s * nativi, infatti, si vestono còme tutti gii europei. (Salvo che, Heti in fondo di alimentare eerte leggende a cui non credono, hanno dato «'Incarico a certi tipi pittoresrm ui avuofJDUfrW ru 'ssrume guise, fazzoletto rosso al cono, coppola rossa o cappotto di paglia atta messicana, una borsa ricamata pendente dai braccio, il che nell'idea doto forestieri è il costumo caprese che i più ingenui si affrettano ad imitare}. Ne ditemi che si spoglia per fare il bagno; che. come vi ho spiegato, qui andare al mare è un lungo viaggio che dura pressapoco lo stesso tempo che et vuote da Roma a Ostia. Non Ci pi* ragione di star midi sulla piatta di Capri che a Roma in piazza Colonna. Si spoglia, dunque; salvo un po' di roba che si mette davanti e di dietro per soddisfare un altro bisogno che'ha sentito imperioso appena sbarcato: quello di sbalordire, di dar nell'occhio. Ma tutto è fatto con un'ingenuità una semplicità fandui- e r i a i e i t n i i a . a Quest'anno le mutandine — a cui le donne associano uno reggipetto — «sa (esenti itanip&H nft>\ gufine, o di vecchi broccati, 0 di pezzi di tenda; e sono spesso cosi succinti che hanno, come dire? l'inadeguatezza dette foghe di fico su certe statue. OH «omini. tengono spesso la camicia fuori dette brache, aperta sul petto; Cera Poltro giorno al caffè un vecchio signore in monocolo e in pigiama da letto, sbottonato davanti perchè gli si vedesse Vombttioo fra ciuffi di péli grigi. I giovani portano un farsetto a magna annodato per le maniche al cotto; altri seguono la variante Capogrossi, che un signore di questo nome ha Inventato di tenerlo legato allo vita come un grembialino. Così acconciata la folla dei forestieri s'aggira, lieta di vedere e farsi vedere, come la gioventù domenicale del Leopardi: «e mira, ed è rata, e in cor s'allegra ». Stanno in piazza fin tardi, quelle innocenti nudità, poi migrano atte trattorie e a luoghi di danza, finché vanno a letto a iniziare la solita battaglia con le zanzare nelle quali, cannibali e canore come sono, i dotti riconoscono le antiche sirene le ferocissime sono le mosche, che si vuole siano una colonia qui dedotta dalla Marmarica al tempo di Augusto; e sia per orgoglio di cosi rara fauna, sia perchè la villeggiatura a Capri assurga davvero a quell'esercizio spirituale di cui ho dettò, il Comune le protegge e le favorisce'). Vedete che cose innocenti. Eppure quante se ne sono dette e scritte per quel quattro che suggestionati da storia e leggenda, arpie greche e romane, orgia tedesche e olandesi deWante e dopoguerra (dico di quell'altra), invertiti per vttur s curiosità, vengono qui come atta toro metropoli. Prima di tutto, storici e archeologi hanno reso giustizia al diffamato Tiberio, hanno dimostrato che era un vecchio e solitario filosofo chiuso in volontaria clausura netta sua vOla in cima al Colle di Giove; e Svetonio cianciando di orgie per le sale del palazzo e per 1 ninfei e altri petite palaie che Tiberio avrebbe disseminato per risola, te suvis quoque ac nemoribus venerei loci, come diciotto secoli dopo un re di Francia nétta foresta di Versailles, non fece che raccogliere malignamente e senza riscontrarli, da cronista ciabattone. ' pettegolezzi correnti per i fòH e le basiliche, narranti inaudite turpitudini dell'imperatore (questo avviene in tutte le età; milioni di cittadini onesti per abitudine e per quieto vivere, fedeli sempre a una sola donna inerzia, per impossibilità di sottrarsi all'attenzione di familiari e di compaesani, per povertà, colmi di fantasie represse, di desideri soffocati, si sfogano a fantasticare per i potenti strenue vigilie amorose, portentosi vici, erculee stragi di vergini). Ma poi in fondo porcherie se ne fanne dappertutto, e sempre da quei pochi; solo a Capri quei pochi si sentono avvolti da un alone di tolleranza o di comprensione che li induce a maggiore esibizione: eqdblldspfpnfrdcfc \ o e sembra che si prestino a quelle esibizioni perchè volute dalla tradizione, richieste dal borghese che vuol essere sbalordito e scandalizzato; fanno la loro stagione a Capri, quei dieci o dodici che tutti conoscono, quelle dieci o dodici, perchè proprio non possono fame a meno: dovere di rappresentanza. Ma spesso lo fanno di malagrazia. Una certa festa hawaiana irt^'atmosfera da bagno turco-di tersfordsue è /Mita fra gli sbadigli; c'erano malinconici giovani « al eolio coUgne M fiori e olla vita un perizoma di foglie; ma quando la polizia allarmata da certe voci, orgia liberiana e simili, accertò che sotto le foglie Cerano le mutandine, lasciò correre; altrettanti petti nudi si esibivano nella stessa ora sulla piazza, nei caffè, per i vialetti oscuri; solo che erano di robusti giovanotti normali, o magari di barbuti signori. (Ma avete notato come sono ridicoli in mutandine gli «omini con la barba? Sarà perchè fanno venire in mente le fotografie dei bagnanti della fine del secolo scorso con la maglia a mezze maniche, sarà per altre ragioni che non vi dico; ma vorrei consigliare ai signori con barba di togliersela prima di infilare le mutandine, o rinunciare al bagno). Dicevo di quella festa hawaiana; dieci giorni dopo ne tentarono un'altra, detta cubana, e falli fin dall'inizio. Che, che, tenetevi a quello che vi ho detto nell'altra lettera; la maggior parte di coloro che passano a Capri restate o rautunno san gente morigerata che viene a farci esercizi spirituali, a coltivare le virtù detta pazienza, della sopportazione, a meditare sulla vanita della bellezza e sulla caducità del denaro; e fattasi svenare senza un lamento del faticoso peculio riparte serena e povera a riprendere la sua fatica cittadina. E se si vedono a Capri coppie un po' aberranti dalle leggi civili o fisiologiche, perchè non dire che qui i mariti si rinnamorano dette mogli — a patto naturalmente che se le portino con sè — e vecchie coppie consunte si rimettono in esercizio, merito, dicono, della radioattività di queste rupi? Paolo Monelli

Persone citate: Capogrossi, Cera Poltro