La fortuna di un corriere distrutta dalla moglie geloso

La fortuna di un corriere distrutta dalla moglie geloso La fortuna di un corriere distrutta dalla moglie geloso Quindici anni or sono ri univano in matrimonio il trentenne Giovanni Bassetto fu Andrea e la ventiduenne Adelina Stuardi, stabilendoti in un appartamento di via Galliarì. Nel 1934 nasceva la prima Aglio. Maria: nel 1938. Il secondo tiglio. Eugenio. Nel 1940 il Bassetto — dopo svariati dissesti finanziari — riusciva a racimolare una certa somma e ad acquistare un camioncino col quale iniziava trasporti di generi alimentari in provincia. Gli affari, in breve, procedevano a gonfie vele: tanto che nel 1943 il Bassetto diveniva po-«rs»ore di un «626» Fiat con rimorchio, istituendo un regolare servizio di c corriere» fra Torino, Alessandria e Genova. Tutto pareva andare per il meglio. Purtroppo la Stuardi — dopo tanti anni di tranquilla e felice vita coniugale — diveniva gelosa: terribilmente, irragionevolmente gelosa, cosi da rendere per sino impossibile il lavoro del marito. Le scenate si susseguivano alle scenate: e il disgraziato Bassetto non poteva parlare con una donna né ricevere una lettera, senza suscitare ire spaventose e dubbi reiterati nella consorte. La situazione civeniva a poro a poco insostenibile e i due decidevano di separarsi. La nglia Maria sarebbe toccata al padre; alla ma dre invece il piccolo Eugenio. E il grosso camion col rimorchio? Ecco la questione grave. La moglie, generosamente, lo lasciava al manto: dopo avergli fatto togliere però e le gomme e il libretto di circolazione. Il camion qnindl era inservibile. Non solo ma la Stuardi, sottratti pure i buoni della benzina, ne aveva ritirato per 500 litri vendendoli poi alla borsa nera. A questo punto il Bassetto vedeva rosso e menava sulla testa della metà una robusta legnata con il matterello della pasta. La Stuardi invocava il soccorso cella polizia e della faccenda s'incaricava il brigadiere Cernilo della P.S. di San Salvarlo. Dinanzi al sottulflciale I due mettevano a nudo le miserie degli ultimi mesi della loro vita in comune: la famiglia spezzata, i figli divisi, l'azienda a rotoli. il brigadiere ha mostrato, documenti alla mano il tristissimo effetto dei loro dlsiidi. La donna — che con la sua folle gelosia è stata la prima e principale causa del disastro — s'è commossa, ha pianto, ha cercato il braccio del marito. E il marito ha risposto alla ina stretta I due sono usciti dal commissariato insieme, col proposito — dichiarato al sottufficiale — di salvare il salvabile e di ricostruire, sulle rovine, qualcosa di veramente nuovo e ci durature.

Persone citate: Bassetto, Giovanni Bassetto, Stuardi

Luoghi citati: Alessandria, Genova, Torino