"Costruire, costruire, costruire,, ha detto il ministro Romita

"Costruire, costruire, costruire,, ha detto il ministro Romita "Costruire, costruire, costruire,, ha detto il ministro Romita Un grandioso progetto di spese sarà sottoposto al Governo - La visita ai lavori della "Mostra internazionale dell'edilizia,» - Urge risolvere la questione del Politecnico n Miniatro Giuseppe Romita ha iniziato una serie di ispezioni nei principali centri del Piemonte per rendersi conto della situazione in cui si trova il problema della ricostruzione e dei lavori pubblici. Domani egli riceverà varie commissioni di tecnici e di studiosi che gli sottoporranno alcuni progetti di ingegneria; venerdì si recherà in Val d'Aosta per esaminare i problemi delle comunicazioni della vallata; sabato sarà a Savona, dove tra Yaltro gli verrà conferita la cittadinanza onoraria, poi ad Alasslo, a Diano Marina, a Imperia; lunedi infine si troverà a Genova per prendere visione dell'andamento dei lavori del porto e per esaminare i progetti di ricostruzione di ha Spezia. Come programma di riposo per Ferragosto non c'è male. « Carico di rottura » Zeri Romita si è intrattenuto intanto nella nostra città, dove ha visitato i lavori di allestimento détta Mostra dell'Edilizia, nel palazzo dell'Arsenale, in corso Matteotti, accompagnato dal Sindaco Roveda, dal provveditore alle opere pubbliche ing. Botto-Micca, dall'ing. Brunetti del Politecnico, dagli ingegneri Giay e Goffi del Comitato direttivo della Mostra, da rappresentanze di architetti e di industriali. Prima della visita abbiamo potuto «cambiare col Ministro gualche frase. — Quali progetti per l'avvenire? — Per il momento non intendo fare alcuna promessa. Preferisco offrirvi dei fatti. Vi annuncio tuttavia che ho già preparato un progetto grandioso di spese, che presenterò fra una quindicina di giorni al Governo. Dopo, quando conosceremo le nostre disponibilità, si potrà dire quel che vorremo fare. Prendere atto del mio motto: « Costruire, costruire, costruire». — Che cosa pensa detta ricostruzione detta nostra regione? — Vi prego di non guardare il passato; pensiamo a rimboccarci le maniche e. bando atte chiacchiere, a lavorar sodo. L'altro giorno mi è stato osservato che col mio sistema di lavoro io rischio di mettere i funzionari del Genio Civile sotto carico di rottura; prontamente però il mio amico Botto-Micca, il nuovo provveditore, ha ribattuto: e Benissimo, sotto carico di rottura, ma noi riamo così duri che resisteremo alla prova». Una risposta che mi ha fatto piacere. Duecento imprese Giuseppe Romita ha poi compiuto una minuziosa visita agli ampi locali del vecchio Arsenale, che da qualche mese si è trasformato in un vero e proprio cantiere per la ricostruzione di molti muri e per il riattamento dei saloni. I/area che accoglierà per il prossimo settembre la Mostra — la cui inaugurazione avverrà il 14 o il 21 con la visita del Presidente detta Repubblica — è invero imponente: 3500 metri quadrati di statti nell'interno del fabbricato e 2900 sul piazzale esterno verso corso Matteotti. Con la partecipazione di circa 200 imprese industriali verranno preparate quattro sezioni principali, che costituiranno una compendiosa rassegna di tutto ciò che hanno compiuto i tecnici per l'architettura e la edilizia, i materiali e i mezzi d'opera, gli impianti e i servizi della casa, e l'industrializzazione delle costruzioni edilizie. Nei magnifici saloni al piano superiore avremo due novità: una presentazione, a scopo di studio architettonico, di plastici dei migliori fabbricati costruiti in questi ultimi anni in Italia e all'estero, ed una esposizione di marmi fini da decorazione e per mobili. A pian terreno vi saranno pure stalli per rappresentanze edilizie inglesi, svizzere e francesi, e una sala di proiezione per films tecnici dell'architettura realizzati in America e in Gran Bretagna. Sul piazzale esterno verranno erette otto casette di un piano, prefabbricate secondo i diversi progetti presentati dai nostri ingegneri: In legno, in lamiere, in laterizi e calcestruzzo, ed altri. La Mostra presenterà pure dette novità esperimentali. Sotto l'egida del c Centro di Studi sulle coazioni elastiche», presieduto dall'ing. Brunetti, e con i fondi del < Consiglio Nazionale dette Ricerche», verrà costruito un ponte di una sola arcata di 18 metri, più due sbalzi laterali di 5 metri ciascuno. L'opera sarà tenuta in vita per diversi anni a scopo di studio per provarne la re¬ uiniuiinuiiuiimuiuuiwmiiWBiHittMiinuii i a i sistenza. Atto stesso fine verrà preparato un banco per la prova dei grandi travi, sino a do-, dici metri di lunghezza a a 100 tonnellate di carico. In tutto la Mostra verrà a costare sui 7 milioni: all'onere contribuiranno le industrie partecipanti e le principali associazioni tecniche. Trovare mi accordo Prima di lasciare l'Arsenale per fare un sopraluogo al ponte sinistrato sulla Stura, il Ministro Romita si e ancora intrattenuto con l'ing. Brunetti e a Sindaco per la ricostruzione del Politecnico. Recentemente il Senato del Politecnico aveva richiesto al Municipio la concessione dell'area del Palazzo della Moda in sostituzione di quella troppo angusta di .via Giolitti. La Giunta ha incaricato una commissione di studiare la proposta, anche per il fatto che un precedente progetto destinava Varca del Valentino atta costruzione di un Palazzo per le Esposizioni. Romita ha invitato te due personalità ad eliminare tutte le forme burocratiche per raggiungere un accordo: e Costruitemi il Politecnico al più presto possibile altrimenti Torino perderà tutti i tuoi studenti e forse anche i professori. Ciò che io come Ministro e come piemontese non desidero assolutamente». iwiiiiiniiiiiuuKuiHHmiuii

Persone citate: Botto-micca, Brunetti, Giay, Giuseppe Romita, Goffi, Roveda