Gli impianti idroelettrici del ciglione eritreo

Gli impianti idroelettrici del ciglione eritreo L,B NOSTRE OOLOKIB Gli impianti idroelettrici del ciglione eritreo Nella zona pia calda del mondo dove l'acqua è la pia preziosa delle cose «B italiani sono riesciti ad averla, abbondante e a utilizzarla per molteplici osi a Onesto articolo del prof. Brio Boleri riveste particolare importanza in questo momento in quanto ceto prospetta motivi e arsomenti che faranno parte della doenmentasioae che sarà presentata alla Conferenza di Parisi per la difesa dei nostri interessi coloniali. A bordo di uno del nastri lussuosi transatlantici, diretto a Massaua, poco tempo prima che il mondo fosse coinvolto nella tragedia della guerra, durante la afosa navigazione del sfar Rosso, discutevo con un gruppo di vecchi coloniali stranieri, viaggianti per le Indie (attratti sulle nostre navi dalla perfezione del loro servizi), su argomenti coloniali. decisamente criticavano, disapprovandola, la nostra politica coloniale — si affermava che noi a torto consideravamo le colonie come territorio metropolitano e le por. tavamo con nostri grandi sacrifici ad un livello troppo elevato di vita, in luogo di af ruttali e. «Voi siete un popolo di costruttori. — dicevano, — avete i migliori operai, 1 più arditi impresari che hanno lavorato ovunque per altri, e trovandovi in colonia con largo campo di azione vi abbandonate per conto vostro a troppe, costose, e, a nostro avviso, non proficue Imprese », Oggi, mentre queste Colonie stanno per esserci sottratte e con esse quelle opere che generosamente abbiamo profuso per il loro sviluppo, le parole di quel gretti coloniali ritornano particolarmente doloro* se, accompagnate da un certo amaro sapore di verità. Non tutti gli Italiani conoscono quali meravigliose reallsaaz-oni tecniche abbiamo attuato e stavamo per niti¬ mare, che non solo passereb. bero ingiustamente in mano di cM mal le avrebbe esegui, te, nonché ideate, ma che certamente rimarrebbero abbandonate "Incompiute, pve un duro e ingiusto destino ci volesse veramente sottratte le Colonie. Tra le più interessanti per concezione, utilità, ed arditezza di esecuzione, è da segnalare quella dello sfruttamento delle forze idrauliche del Ciglione eritreo. ■ Nell'Eritrea (e più precisa. mente Ut dove passa l'equatore termico, la zona più calda de! mondo) la vita pud svolgersi solo in virtù delle applicazioni elettriche, e dove l'acqua è la più rara e preziosa oelle cose, al è riusciti ad averla abbondante e ad utilizzarla nelle sue più molteplici e benefiche manifestazioni. Da Massaua, il torrido porto del Mar Rosso, dopo una breve arida piana che porta 11 ne. fasto nome di Agordat, si erge quasi a picco il Ciglione eritreo fino alla Asmara, con un dislivello di più di duemila metri. Sull'altipiano eritreo le grandi piogge che per .più mesi allagano il territorio* e poi cessano lasciando una implacabile siccità, sono in grado di fornire larga copia di acqua che, immagazzinata in vasti tacini naturali, pud esaere impegola nei più vari usi. Gal Italiani hanno concepiti, progettato, ed in gran part* costruito, un grandioso sistema di Impianti idraulici ed elettrici per realizzare questo piano che affida all'acqua ben quattro diverse utili nianlfe. In primo luogo vengono raccolte sull'altipiano le violente delle grandi piogge in _ A rocciosi, compiendo opera di t-rfrrf"***' Queste acque, in piccola parte fornisco, no acqua potabile alla citta di Asmara, mentre, per la maggior parte fatte cadere lungo il Ciglione in potenti centrali idroelettriche, creano energia elettrica, e defluendo da queste irrigano la arida ' na di Massana creando, là e regnava la più triste siccità, ricche piantagioni di caffè, banane e vari prodotti agricou. L'acqua Invece incanalata a Massana avrebbe potuto infine servire, oltre che a rifornire la assetata citta, a compiere il servizio di alimrn. fazione navi, per tutti gli usi di bordo. Sarebbe stata questa una funzione eminentemente politica, in quanto che le navi " ingenuo dall'Estremo Orien. o da Suez all'imbocco dell'Oceano Indiano, debbono necessariamente rifornirsi di ac- re finora toccavano, a queacopo, il porto di Aden, dove fetide cisterne fornivano quest'afona, n trovare a Mas- acqua abbondante e pura avrebbe attirato in questo porto buona parte dei nume, rosi piroscafi transitanti nel Mar Bosso, facendo di esso una delle maggiori basi mondiali. Questo vasto progetto con¬ cepito e progettato nel ano complesso dalia Società Elettrica dell'Africa, Orientate (S.E.D.A.O.), coinvolgente Opere idrauliche di grande vastità, sfrutta non solo tutte le condizioni geografiche che la natura, pure matrigna in quel luoghi, ha miracolosamente riunito Insieme, ma le usa appunto la dove 1 suoi benefici sono massimi. Gli impianti retativi anno stati in parte compiuti prima di questa guerra, in psrte continuati tenacemente durante la guerra stessa da un pugno di connazionali che, cogli occhi fisi alla Patria, ne volle, ro proseguire le opere, fidenti che queste avrebbero affermato un giorno n nostro diritto alle Colonie, ed in pasto ancora attendono di essere ultimati; senza di che liniero sistema, Integralmente Ideato, non potrebbe raggiungere tutti i suol vantaggiInnumeri difficolta di tutti - generi si sono dovute vincere in questi lavori, nei riguardi sovratutto del personale indigeno refrattario ad ogni disciplina ed a lavori meccanizzati od in galleria. Impossibilità, di trasporti in località, Impervie caldissime e ripide furono genialmente vinte; ingegnosi accorgimenti tecnici nel campo idraulico ed elettrico si sono dovuti escogitare per fare funzionare macchine ed apparecchi In quei climi tropicali. Non è questa la sede opportuna per i dettagli tecnici: ma è ben lecito affermare che una cosi meravigliosa ed organica concezione di produzione, di utilizzazione di energia elettrica e di servizi idrici, è forse unica al mondo, ed afferma non solo la genialità della nostra gente ma pure la sua capacità costruttiva. Questa impresa che colla perdita dell'Eritrea rimarrebbe incompiuta ed in gran parte inutilizzata, deve affermare il nostro diritto di rimanere nelle Colonie prefasciste, conquistate più che per forza di armi con virtù di tenace lavoro, e dove gli Italiani non hanno mal esercitato azione di sfruttamento a danno delle popolazioni indigene, ma invece ne hanno elevato il tenore di vita ed hanno compiuto .vera opera di civiltà apportandovi generosamente lavoro e capitale. ing. Elvio Sol eri Uno dèi laghi artificiali del ciglione eritrea (Adi-Bciakà)

Persone citate: Brio Boleri, Elvio Sol, Massana, Orien, Parisi

Luoghi citati: Aden, Africa, Asmara, Eritrea, Massaua