Domande indiscrete?

Domande indiscrete? Domande indiscrete? Crediamo che ossa «Mere soddisfatto del t ei sta svolgendola crisi ministeriale. In mi momento cosi grave per il nostro paese sono occorsi ben dieci giorni perchè potesse raggiungersi un'intesa di minima sul programma di governo; mentre abbiamo perfino dovuto - leggete sui giornali ufficiasi aspre polemiche, e ancor più che polemiche, atroci accuse, come quella che un partito avrebbe sabotata la soluzione della crisi aftinché, nel disordine . derivante, ai potesse imporre all'Italia una pace pih gravosa! V vero che le questioni sul tappeto erano di grandissima importava: blocco o sblocco dei licenzia* menti, aumento del 20 o del 10 o del 5 per cento oppure blocco dei salari, aumenti delle pensioni, diminuitone o meno del costo della vita, • sopra tutto ■ Intangibilità della lira. Ma il pabbUeo si • ■chiede: tutte questo qpestioni sono forse nate improvvisamente col sorgere della repubblica? Evidentemente esse avrebbero dovuto formare già da molto tempo la preoccupazione degli nomini politici di tutti i partiti. E allora perchè non ai è tatto nulla in tempo utile per cominciare a risolvere questi problemi? I rappi-cspntwnti dei tre grandi partiti di massa sono al governo dal 4 giugno 1944: due anni seno trascorsi invano. Le difficolta si sono accnmnlate aggravandosi col passar del tempo, nè crediamo affatto che il cosiddetto compromesso De Gasperi di cui si parla le abbia risolte. La base su cui poggia il detto compromesso è l'intangibilità detta lira. Ma siccome fai due anni noni lo non si è tatto niente, s tondo ^smisuratamente le spese sansa adeguate entrate, accendendo nuovi debiti ed annunziandone altri —si sono ansi dati sivi colpi di piccone a questa povera lira che dovrebbe essere salvata, oggi, per la incuria colposa dei governi succedutisi, la attuazione è più grave che mai. Hanno magari ragione i comunisti quando affermano che è sordo sperare in una diminuzione del costo detta vita a breve scadenza, ma quale altro rimedio hanno saputo essi proporre? E la loro responsabilità di compartecipanti ai passati governi non è forse pari a quella degli altri partiti? La nostra tragedia consiste appunto in questa contraddizione: ne cessiti assoluta di dare salari e stipendi che non siano di fame, mentre questi provvedfaneuti sono in luta contraddizione cotta stabilità detta lira. facili profeti quando diciamo che ne passerà mólto tempo perchè yi-pin» fl compromesso De Gasperi si riveli insufficiente: un passo dopo l'altro si va dritti alla aggravata svalutazione detta lira, con la conseguente domanda di nuovi e necessari aumenti di salari e stipendi. Precisamente come è successo in Germania. Quale sarà il ministro del tesoro che avrà la capacità e, più che la capacita, la coscienza ed il carattere di por mano a risolvere il problema pia urgente e più efficace, fl solo efficace, e cioè la restaurazione della finanza detto stato? Senza di egro non vi è speranza, tutto l'edificio che si sta artificiosamente architettando cade: anzi erotta.

Persone citate: De Gasperi

Luoghi citati: Germania, Italia