L'esecutivo dell'Agenzia ebraica tratto in arresto al completo

L'esecutivo dell'Agenzia ebraica tratto in arresto al completo Drammatici eventi in Palestina L'esecutivo dell'Agenzia ebraica tratto in arresto al completo Gerusalemme. 29 giugno. Nelle prime ore di stanotte ha avuto inizio una grande operazione di polizia in tutta la Palestina; migliaia di soldati britannici hanno bloccato tutte le vie di Gerusalemme traendo in arresto i membri dell'intero comitato esecutivo della agenzia ebraica che organizza l'immigrazione israelitica in Terra Santa. La città, è rimasta completamente isolata dal rimanente della Palestina. Le operazioni di polizia sono in corso anche a Tel Aviv, Haift e in altre citta dove la popolazione è in prevalenza ebraica. L'ordine di operazione è partito dall'alto commissario britannico per la Palestina e rientra nel quadro di un vasto piano di polizia. I motivi che hanno indotto fi Governo britannico ad ordinare il fermo dei più accesi elementi estremisti ebraici di Tel Aviv sono stati precisati dal luogotenente generale Sir Alan Cumningnam In un comunicato ufficiale. Egli dichiara che scopo delle vaste operazioni attualmente in corso è quello di « ripristinare le condizioni d'ordine senza cui è impossibile qualsiasi progresso verso la soluzione del problema palestinese». Esse non sono d'altra parte dirette contro la comunità ebraica nel suo complesso, ma saltalito contro quel pochi che prendono attiva parte alla campagna terroristica e contro coloro su cui ricade la responsabilità di aver istigato e diretto tale campagna. Cunningham ricorda poi i numerosi incidenti degli ultimi tempi e la longanimità sempre dimostrata dal governo britannico nell'opera di repressione che pure sarebbe stata legittima e giustificata. «In paragone alle eccessive provocazioni — conclude Cumningnam — le misure adottate per la repressione degli atti di violenza, sono state fino ad ora ispirate a criteri di grande longanimità e comprensione, non per debolezza ma soltanto nella onesta speranza che il buon senso e lo spirito di riconciliazione possano prevalere e che il Paese possa essere salvato dalla calamità di operazioni su vasta scala. Tengo tuttavia ad informare il popolo palestinese che specialmente durante il corso delle trattative che determineranno a futuro destino del Paese, a governo di S. M. britannica 6 deciso a mantenere l'ordine e la legge nel territorio e a non tollerare l'uso della forza da parte di nessuna delle comunità locali».

Persone citate: Alan Cumningnam, Cunningham

Luoghi citati: Gerusalemme, Palestina, Tel Aviv