Il bacino del Moncenisio per l'energia atomica?

Il bacino del Moncenisio per l'energia atomica? Il bacino del Moncenisio per l'energia atomica? Sensazionali dichiarazioni so progetti già in stadio avanzato della Francia - Migliaia di nostri operai alla mercè della volontà dello straniero e e o u d l o . o a eouzara0, à ne mi ti O Roma, 29 giugno. Sui motivi che hanno spinto il Governo francese ad insistere decisamente per rassegnazione delle zone del Moncenisio, Briga e Tenda, sensazionali rivelazioni sarebbero state fatte, secondo un corrispondente parigino del Giornale della Sera, da un fisico francese alla speciale commissione per l'energia atomica costituita dalla Francia nel mese scorso. L'interesse della Francia a questi territori italiani è dimostrato dal fatto che, come si apprende nei circoli diplomatici, per ottenere in seno ai quattro Ministri degli Esteri l'adesione e l'appoggio di Molotov, il Governo di Parigi avrebbe fatto all'URSS in sede diplomatica delle notevoli concessioni, relative, soprattutto, all'appoggio da dare al Governo sovietico circa i suoi desiderata nell'Europa orientale, nei Balcani e sulle sponde dell'Adriatico. Il Commissariato per l'energia atomica nella riunione di fine marzo convocata segretamente nel Gabinetto di Gouin, sotto la presidenza di questi, ha già ottenuto a questo, proposito la prima con cessione di mezzo miliardo di franchi. La Francia attualmente non dispone di una grande quantità di energia elettrica da convogliare per la preparazione del materiale atomico, che richiede una grandissima quantità di energia. Di qui la necessità della ricerca di nuove fonti, fra cui il bacino del Moncenisio. In vista di dà sono stati previsti nuovi grandiosi impianti idroelettrici nelle zone ottenute dall'Italia per un maggiore sfruttamento del bacino. Una nota tecnica e precisa nel riguardi della spoliazione delle centrali dell'Alta Valle Roja che viene fatta ai nostri danni la dà oggi uno dei direttori della cCeli» al corrispondente dell'* Ansa » da Genova. «La Francia oggi - egli dice non ha linee elettriche per trasportare tutta l'energia elettrica prodotta dalle centrali dell'alta valle Roja. Tale trasporto può avvenire solo nella misura massima del 15 % ; inoltre, parte dei macchinari delle centrali di San Dalmazio può fornire energia per le ferrovie utilizzabile soltanto in Italia in conseguenza della fre. qenza di 16 periodi che è stata adottata solo dalle nostre ferrovie. «Un'altra questione da chiarire è il modo con cui avverrà l'esercizio delle centrali, questione molto importante, rondo si pensi che le centradeU'alta valle Roja producono energia per un terzo del fabbisogno della Liguria. «Non va dimenticato — sciledLlcatatdpdèpspèPnie conclude il tecnico — che ac e- cordi economici, usufrutti e t- concessioni sono ben povera e- cosa dinanzi al possesso mao teriale. La Francia potrà quanu- do e come crederà opportuno m fare incrociare le braccia a è ■migliaia di operai italiani, aba bassando le leve di un Intero!ruttore. La semplice diminun.'zione di energia disponibile in mhjiiihìmhìiiihiiuiiii 11 111111111 ii seguito alla cessione di queste centrali aggrava la situazione industriale del Piemonte, della Liguria e della Lombardia ed accresce la disoccupazione delle masse operaie italiane ».

Persone citate: Molotov, Roja