Ora per ora quel che accadrà...

Ora per ora quel che accadrà... Salvo imprevisti Ora per ora quel che accadrà... (Nostro bovisio) Bikini, 29 giugno. I/ora H sta per scoccare. La nave sutta quale sono Imbarcato insieme a giornalisti d'ogni nazione e scienziati di chiara fama — ti Blue RIdge — ha gettato le ancore davanti all'isolotto di Kwajalein nella giornata di ieri. All'appuntamento ai trovavano già Z'Appalachian e il Panamint anch'essi carichi di c spettatori ». ìlare grosso, cielo coperto, avvisaglie di pioggia e di uragano. La flotta bersaglio Un collega del a Chicago Tribune» che ha conversato con il col. Holzaman, esperto meteorologico della spedizione, dice che se continua così l'esperimento non avrà luogo. Sarebbe insopportabile se la tensione degù animi che ha già raggiunto l'apice dovesse prolungarsi per parecchi giorni! Solamente stamane siamo stati autorizzati a spingerci nello specchio della laguna di Bikini che misura circa SS chilometri di lunghezza e 18 di larghezza. La fiotta bersaglio è aUa fonda. Sono in tutto 77 navi fra antiquate e moderne, grandi e piccole: 4 corazzate americane: Nevada. Pensylvania, Arkansas, New York; una giapponese: Nagato; 2 portaerei: Saratoga e Indlpendence; 2 incrociatori pesanti americani: Pensatola e Salt Lake City; un incrociatore leggero nipponico: Sakawa e tino tedesco: Prinz Eugen; 14 cacciatorpediniere; 19 torpediniere; 8 sommergibili; 6 navi da sbarco; 10 unità minori; 6 zatteroni; 1 pontone e 2 chiatte in cemento. Fra poche ore l'ultimo uomo abbandonerà questi bastimenti già gloriosi e potenti, ora ridotti a far da cavie meccaniche. Unici esseri viventi rimarranno 4000 topi bianchi, 200 capre e 200 maiali (questi ultimi debbono il poco invidiabile privilegio alla natura della loro pelle, che è quella che per caratteristiche più s'avvicina alla nostra). Tutti sono stati sottoposti ai una curiosa toeletta: le capre tosate, i maiali rasati e spalmati di unguenti; i più fortunati saranno protetti da maschere o collocati entro ' casse di piombo. Tutti i dati relativi alla vita animale e vegetale dell'atollo sono stati raccolti da biologi, zoologi, botanici Torri d'acciaio elevantesi all'altezza di 25 metri e casematte scavate nel suolo 'portano strumenti d'ogni genere: sismografi, fotometri, termografi, apparecchi fotografici, contatori di elettroni, misuratori di radioattività. Orando agitazione specialmente sul mare. Decine e decine di scafi da trasporto,\ ospedale, osservatorio, laboratorio, per alloggio, per mi surazioni subacquee, per conservazioe dei viveri. (E' stato affermato che l'atomica provoca la sterilità e la caduta dei capelli: non si può dire che tolga l'appetito; infatti P«esercito» della spedizione mangia giornalmente 10 tonn. di farina, 16 di carne, SO di legumi, 1500 chili di burro, 70 mila sacchetti di dolciumi e fuma 80 mila pacchetti di sigarette). L'aereo si leva Si compiono gli ultimi preparativi. Velivoli senza pilota decollano e atterrano, altri aerei volteggiano nel cielo; battelli caricano e scaricano. Sta dunque per alzarsi il sipario di questa colossale € prima ». Che cosa accadrà? Ecco in sintesi.la cronologia degli avvenimenti secondo le logiche previsioni. L'ora H è fissata per le 9fi0 del 1° luglio (ora di Bikini corrispondente per l'Italia alle Ojoj. Vi descriviamo la scena. Sugli aeroporti delle Marshall rombano i motori dei velivoli. Anche gli apparecchi senza pilota sono pronti a decollare. A 16 chilometri dal bersaglio si trovano le unità più avanzate. In prima fila e sottovento l'incrociatore Mount Mac Kinley che a vrà a bordo il comandante in capo ammiraglio Blandy. Alle 24 (ci serviamo per comodità del lettore, dell'ora ita Sana) la radio lancia l'avvertimento: a Mancano 80 minuti ». E' una mezz'ora lunga, interminabile. Ecco. Un'aereo spicca il volo, s'innalza. E' quello che porta la bomba. La superfortezza s'innalza sempre più, fino a 10.000 metri. Raggiunta la verticale dell'obbiettivo effettua tre giri di prova, poi... al quarto, mstra migliaia di volontari, tra guarda la corazzata € Nevada > dipinta a colori vistosi, schiaccia un bottone. Due sportelli si aprono e l'ordigno affidato ad un paracadute si avvia a compiere la sua opera di distruzione e di morte. Attraverso l'etere corre il messaggio: « La bomba è stata lanciata ». Altre radiò lo ripetono, centinaia di altoparlanti sulle navi lo urlano. Il velivolo, liberatosi del carico, vira e s'allontana a pieno gas. Intanto altri aerei senza anima viva a bordo, guidati con la radio da apparecchi-madre levatisi in volo, fanno rotta in direzione delta flotta del sacrificio. Si tengono a quota altissima, stratosferica, per lasciare cadere strumenti registratori d'ogni specie affidati, insieme a radiotravm'.''enti automatiche, a li prova, poi... al quarto, |un giovane ufficiale, scelfok piccoli paracadute; mano a mano che discendono misurano e comunicano numeri su numeri: temperatura, luminosità, velocità dette correnti atmosferiche, grado di radicai tivita. E la bomba discende. Quarantamila persone, lunghe e distese, con vetri neri sugli occhi, trattengono U respiro. A migliaia di chilometri di distanza un numero incalcolabile di radioricevitori è sintonizzato sull'onda che convocherà l'immenso boato di Bikini. E la bomba continua la sua discesa. Attimi che paiono un'eternità, durante i quali sembrerà che il cuore s'arresti La punta dell'arma accoglie un trasmettitore che invia fasci di onde corte, le quali urtando contro le pareti metalliche delle navi si riflettono e tornano indietro. Il detonatore entra in funzione ad una distanza dal N< vada di cinquecento metri Ciclone di fuoco Una fiammata, un boato, un ciclone d'aria che tutto travolge ad una velocità non inferiore a 1000 chilometri orari, e cioè dieci volte maggiore di quella del vento più violento. Un fungo di fuoco che affonda U gambo nel mare, cresce e s'innalza; fumi di radiazioni si sprigionano in ogni direzione. Un'ondata di calore e di luce dilaga, tale da accecare chiunque si trovi senza protezione nel raggio di 80 chilometri. Navi e cose preso nei vortici, sbattute, spogliate (si prevede che almeno una dozzina colerà a picco). Un'immensa nube si propaga sull'oceano, solcata soltanto da ombrelli bianchi affidati alia sorte. Trascorsa mezz'ora (se un primo esame dei dati raccolti lo consentirà) un apposito segnale informerà che è cessato lo stato di immediato pericolo. 1 primi a penetrare nella zona del cataclisma sono i ricognitori. Volando bassissimi, quasi a pelo d'acqua, si dirìgono ver. so l'obiettivo e via via che procedono raccolgono e trasmettono dati sulla radioattività residua. Più tardi seguiranno gli eli cotteti che si caleranno in mare per prelevare campioni d'acqua, e le imbarcazioni montato dal primo gruppo di scienziati, i quali saliranno a bordo delle navi colpite e cureranno il trasporto degli animali uccisi o scampati affinchè possano venire studiati immediatamente gH effetti detto a choc». Alfine si avrà il segnale definitivo di cessato pericolo. Soltanto allora cid che rimarrà dell'isola verrà invaso da giornalisti e osservatori. .Questo U piano. Ma chi pud diro se non sottra merrà l'imprevisto a turbarlo T Le sfide alla natura possono costare care. Uno scienziato dopo avere assistito al primo esperi' mento al Nuovo Messico — una bazzecola m confronto all'attuale — ebbe a dire: c E' questo che vedrà l'ultimo uomo della terra, nell'ultimo milionesimo detta sua vita». E tutto non si ferma ani Ci sono in serbo altre due bombe: tra non molto una sarà fatta esplodere in superficie, un'altra sott'acqua. E' a proposito di quest'ultima che qualche Isolato scienziato ha parlato di fine detta Terra. E. K. f Alcune navi della flotta-bersaglio nella laguna di Bikini

Persone citate: Prinz Eugen, Ridge

Luoghi citati: Arkansas, Bikini, Italia, Messico, Nevada, New York, Salt Lake City