Domattina: tutti alle urne Un "vademecum" dell'elettore
Domattina: tutti alle urne Un "vademecum" dell'elettore Domattina: tutti alle urne Un "vademecum" dell'elettore Come si segna il voto e si piega la scheda - Attenzione al "talloncino,, -1 casi di nullità - Il servizio tranviario anticipato alle 5 - Chiusura degli esercizi pubblici che somministrano bevande akoolkhe • Limitazioni per ristoranti e trattorie Per coloro che ancora non avessero ben compreso ripetiamo le norme che deve seguire l'elettore. Entrato netta sezione egli dece presentare, unitamente al certificato elettorale, un documento, munito di fotografia, rilasciato da una pubblica amministrasione che comprovi la sua identità. Un passaporto, un porto d'armi, una tessera postale, la patente automobilistica o la tessera di ufficiale in congedo, tutti questi documenti sono validi, anche se scaduti, purché regolari. In mancanza di qualsiasi tessera o della carta di iden tità, l'elettore potrà ugualmen- ' l:;,;^/d;' .f^T,"^,'^ ti il seggio, oppure se un elettore che abbia votato in precedenza si renda garante che t'individuo che si presenta effettivamente quello indicato nel certificato elettorale a sue mani. Il presidente del seggio consegna all'elettore le due schede: quella per V elezione dei deputati atta Costituente quella del "Referendum'', contrassegnate Ja un numero au dtcUnrtoleds crcgosun tanonetno sporgente e sinistra del fogno c che « chiomato appendice, il numero «iene letto ad alta voce dal presidente e trascritto su un registro atto scopo di stillare tottitutioM. n presidente, consegnando le dm» schede, darà rapide spiegazioni all'elettore del come si vota, come si esprime la preferenza, come si procede per il "referendum": Monarchia o Repubblica, ma non farà alcuna esemplificazione pratica e neppure Insegnerà come si piega e 1 chiude la scheda, poiché ^•* presume che releltor» quo- m«to lo •oppia afa. A questa la- mcena cercheremo di compensa- -Pfr—r>re noi seguendo l'elettore in tcabina, facendo presente che atamente in essa devono es- sere compilate le schede; che ialtrimenti, ss manisolate fuori «altrimenti, ss manipolato /neri deOa cabina, verrebbero dichiarate nulle, non essendo stato mantenuto a segreto. Da un lato e daWaltro detta scheda per reiezione dei deputati, i partiti sono distinti con semplici simboli ben noti. I/elettore, nella solitudine della cabina, trac ci era un segno, ad e-, sempio cosi; X» sul quadrati-1 no messo a lato del simbolo' che caratterizza il partito prescelto. Le preferenze, cioè i nomi dei candidati che il votante intende mettere in rilievo, debbono essere scritti strile tre righe poste sotto il titolo "Preferenze". Non è d'obbligo scrivere tutti e tre i nomi,- anche inuwui^iujniiiiujiRHWRiefsiHictnumiiB f o e i u due od uno solo sono sufficienti. Od anche nessuno. No» è consentito però dare due volte Ut preferenza alla stessa persona e neppure dare la preferenza a candidati di un partito diverso da quello votato. Se le "preferenze*' non vengono date nette forme suindicate esse saranno dichiarate nulle. Resterà però sempre valevole il voto dato al partito prescelto. Se, putacaso, relettore avesse scritto le preferenze a candidati di un dato partito ma non avesse poi segnato con la crocetta il simbolo del partito stesso, tale fatto verrà considerato come una dimenticanza e il voto ai Partito cui appartengono i candidati indicali nella scheda, sarà automaticamente ealido. Bulla scheda con la quale si vota il " Referendum " le modalità sono più semplici: si tratte^ solamente di segnare una crocetta nel quadratino posto a fianco di ognuno dei due simboli quello che si presceglie: Monarchia o Repubblica. Compilate le due schede bisogna chiuderle. Per entrambe si procede nello stesso modo. Si ripiega per primo il talloncino in basso, poi uno dopo Poltro quelli sui quali sono impressi i simboli dei Partiti, infine si ripiega in due e si sigilla col lembo superiore gommato. Bisogna però tener presente un particolare importante: la scheda ha a slniifre — ceste accennammo — «sta «MsoieJiMa sella quale è scritto il numero che contraddistingue la scheda stessa. Nel ripiegare O foglio e nel chiuderlo è necessario avere l'avvertenza di non staccare questo talloncino. Occorre ripiegare la scheda in modo che la striscioUna fiameheggtzmte resti fuori e ben vistone. Un strisdomna sarà stoei solamente dopo dal presidente del seggio ■tosso. Si novo Inoltre ricordare ohe tanto le crocette quanto i nomi preferenziali non possono essere scritti con una matita comune, ma soltanto con la matita copiativa consegnata dal presidente del seggio al quale deve essere restituita, uscendo dotta cabina, insieme alle schede. I/unico modo che vi sarebbe di identificare il voto dato dall'elettore — cid che sarebbe in contrasto con la ff del segreto che offre la legge — potrebbe essere costituito dal numero detta scheda stessa registrato a fianco del suo nome — come è stato detto più sopra — all'etto in cui egli riceve le schede ancora da compilare. Ma poiché questo talloncino viene, aWatto detta compilazione delle schede, subito staccato dal presidente, ecco che scompare, si annulla ogni possibilità di riconoscimento della scheda ormai confusa con le altre neWuma. Oggi, alle 13,30, nella Sala Gobetti i presidenti dei seppi terranno una senato preMmi— nare strile disposizioni per la votazione e gli scrutini. A togliere d'imbarcamo motti lettori che ci hanno chiesto 4nf ormasi ani diremo che nel giorno di domenica U servizio tranviario funzionerà regolarmente; anzi, le partenze dai capilinea saranno anticipate atte 8. Centra riamente a guanto ha pubblicato un giornale pomeridiano, a pane sarà venduto domani in modo regolare, come in tutte le altre domeniche. Una disposizione del Onestare ordina invece per > ' giornata del t ghigno e fine alle 12 di lunedi In chiusura di «tutti gU esercizi pubbMot autorizzati alla vendita e minUtrazione di bevande alcooUche», le anali non dovranno sforanti cibie trattorie e spessi di REFBEKBUM SULLA FORMA ISTITTOJAIE DELIO STATO REPUBBLICA monarchia. kwn m *gno mila «sella a Ranco del eatapi presela SII emblemi del « referendum »
Persone citate: Bulla, Sala Gobetti
Luoghi citati: Ranco
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