Il mondo di domani

Il mondo di domani LIBRERIA Il mondo di domani I trattati internazionali sono vecchi quanto 11 mondo e, ; eondo le buone regole che si insegnano a scuola, dovrebbero rispettati. Chi non ri¬ corda, nelle dispense universitarie O «poeta sunt serranda», motivo ricorrente ed insistente di una fiducia nella bontà, degli impegni Uberamente presi tra stato e stato? Sfa U rafforzamento del patti non potè mai essere realizzato in modo tale da assicurare all'umanità la pace. Investigare le cause per cui 1 vecchi trattati furono incapaci di evitare le guerre e, fatta ta dlsgnosl, trovare il rimedio per quelli presenti o futuri è quanto si è proposto Walter Uppmann in un recentissimo votame (W. Uppmann: One World or none. Me Graw H!ll Bock Ine New York, IMO). Base degli accordi internazionali è stato fino a Ieri II detto della sicurezza collettiva, che porta all'assurdo risultato di obbligare alla guerra per evitarne un'altra. Rimedio fsroce, costoso e repugnante, tele da non essere applicato volentieri dalle nazioni amanti della pace. Nella pratica, degli ultimi decenni il «1»»»™» s) è dimostrato negativo, anche quando non funzionò integralmente ma venne limitato a quelle forme di intervento non bellico quali rottura di relazioni diplomatiche, embargo, blocco ecc. Quando le sanzioni non sono cosi efficaci da arrestare il trasgressore nel ano proposito sono imitili e tali si dimostradurante le saloni del Giappone in Manciuria, dell'Italia in Etiopia, della Germania te Austria, intraprese malgrado l'ostilità delle altre potenze. La sicurezza collettiva si fonda sul principio di adoperare grandi masse allo scopo di sterminare altro masse. « L'ordine del mondo non può basarsi su tale principio. Non può Imparai l'appoggio di uomini civili, meno che mai di coloro che, democratici, rispettano l'individualità e considerano za stessa deua giustizia II distinguere tra colpevole ed innocente». Nasce cosi un nuovo principio, quello di < rendere óbbiettt tt degli accordi li gli individui, non gli quello di avere leggi che agiscano soli' individuo ». Tato principio non è una novità : le relazioni internazionali. Ne sono esempi le eonven ni per la soppressione del commercio degli schiavi del 1882, del traffico delle donne e bamUni del 192L deSa ctrooIaziaBS delle pubblicazioni oscene del 1923 e raccordo del 1929 per la soppressione delta moneta falsificata. L'efficacia di una legge in terna «tonale si ' 10 quando agisce sulle persone. Le leggi che operano in tale direzione possono considerarsi atte a porre le basi per un governo mondiale. Questo è stato deciso ora per le ricerche e le esperienze sull'energia atomica, con la creazione di una Commissione di controllo in seno alTU.N.O. La si limita agli stati, ma investe migliaia, milioni di persone che obbediranno ad una regola divenuta legge mondiale. H processo di Norimberga è nn grande esempio di salone contro persone singole. Ha detto 11 giudice Jakson: « Lasciatemi porre in chiaro che aa legge viene applicate par la prima volta contro gli seri tedeschi, essa comprende le aggressioni di qualsiasi* nazione, anche di quelle che ora sledono qui quali giudicanti». E7 scintoli principio della sanilità individuale nell'ambito della legge internazionale. La seconda guerra ha spinto gli uomini al tentativo di formare uno stato mondiale, Esso non in. dotto di un disegno cosciente, ma dipende da una aerie di decisioni prese per ragioni eonOngentt, LU. N. O. non è seconda Lega delle Nozioni: dovrebbe essere l'assemblea e tu ente di uno stato mota diretto a stabilire un ordine in cui ta legge, create per mantenere la pace, agisce sulle persone singole. GU uomini hanno scoperto non esservi altro mezzo contro 1 delitti di per te salvaguardia contro 1 mezzi distruttivi per il rafforzamento del trattati internazto- GU Stati Uniti, al culmine deua loro potenza e per 11 futuro unici pome ssori daOa più terribile arma di distillatone mai creata salta terra, dovrebbero fare della fermentano di uno stato mondiale fi principale obbiettivo della loro politica estera. Essi devono sentire tale missione. < Nessun popolo ebbe mai simile opportunità al tempo nostro. Noi lineala! usare la preminenza del z atro potere militare affinchè un ideale per tutta l'umani ti possa dominare e conquistare II mondo». Le passate esperienze inducono a considerare con scetticismo ogni rimedio propoeto per la cura delle malattia croniche dell'umanità. B mio verbo non convince pienamente; ma seduce, dopo tanto soffrire e forse appunto per questo, ponendo esso nell'animo il lievito di una speranza che non viene meno neppure te color*» che hanno tutto perduto. 6CM iiniunn Ivana Colombo, una delle migliori patinatrici italiane, in allenamento al « Criterium > di Torino che si svolge osa1-

Persone citate: Bock, Ivana Colombo, Jakson, Walter Uppmann