Biografia di Sciostacovich

Biografia di Sciostacovich Biografia di Sciostacovich . o e e a , r a a o o e i a e o Per una ragione o per l'altra, e non tutte precisamente d'ordine artistico, il nome del compositore sovietico Dlmltri Dimltrievlch Sciostacovich non è quello d'uno sconosciuto per 11 pubblico dell'Occidente europeo e dell'America; ansi si può dire che fra tutti i musicisti delta Russia Sovietica egli è forse U più noto, polche le sue opere hanno passato di frequento I confini della loro patria, mentre l'attività di quasi tutti gli altri suol colleghi è nota soltanto a pochi studiosi specialisti. Ma non deU'opera di Sciostacovich si vuol parlare oggi, bensì di alcuni motivi della bissasse, ssa rUsn'n un certo interesse per U puf blico italiano. Un personaggio è dominante nella vita di Sciostacovich, presente In ogni momento e soprattutto In quelli più critici, nume tutelare e un po' dispotico: queUo di Sonia Sciostacovich, la madre di DImitri e di altre due figliole. Intorno a costei, e In genere all'ascendenza del compositore e alle san vicende domestiche ci intrattiene con gran copia di particolari la monografia pubblicata due anni fa a New York da V. I. Seroff. Le agitazioni politiche del primi anni del secolo — che culminano nella famosa e sanguinosa giornata del pope Gapon — costituiscono lo afondo non troppo sereno della formazione del compositore, ma la madre, se pur proclive alle nuove idee sociali, provvede a tener lontano 11 figlio dalle cospirazioni e ad avviarlo disciplinatamente allo studio deUa musica, verso Ut quale essa, musicista addottrinata, lo sente naturalmente portato. A tredici anni Dimitri fece U ano ingresso nel Conservatorio di Pietrogrado: I suol primi amori letterari furono Gogò 1 e Krilov: di questo musicò due liriche per canto e orchestra, e dalla celebre novella II Naso del primo trasse U libretto per un'opera hi tre atti, rappresentata a Leningrado nel gennaio del 1630, quando U nome del compositore aveva guadagnato già una certo notorietà con la Prima Sinfonia e con to Seconda, per orchestra e coro, dedicato alla rivoluzione d'ottobre e al proletari di tutto U mondo. Non conosciamo l'opera gogollana, ma le critiche del tempo ne segnalano U «progressismo» e ne sottolineano certe affinità strutturali e stilistiche come 11 Wozzeck di Berg e con alcune opere di Prokoflev e di Strawinsky, assai più rilevate di qualche lontana eco di Glinka e di Rimsky-Korssakov. Avendo letto la partitura dell'opera Lady Macbeth di Mzensk o Caterina IsmaUova (da Leskov) scritta nel 1931-32, non abbiamo difficoltà a prestar fede al giudizio di quei critici. Certe durezze sono scomparse, nella concezione totale del dramma già si rivelano 1 primi segni d'una individualità singolare, e il linguaggio del personaggi s'è fatto più concreto e aderente al caratteri e ai sentimenti di essi: ma lo spirito novecentesco è sempre presente e, nonostante tutto, determinante. L'opera ha buon successo e la notorietà dell'autore s'estende oltre 1 confini del suo paese: nel febbraio 1935 -Lady Uacbeth è rappresentato negli Stati Uniti e se ne parla con interesse, ma ecco che U 20 gennaio 1938, all'improvviso, avviene qualcosa di molto importante, anzi di decisivo per lo sviluppo dell'attività di Sciostacovich. Quel giorno l'ufficiosa Pravda pubblica, sotto il titolo di Confusione invece di musica, un editoriale nel quale Lady Macbeth è attaccato di fronte con estrema violenza. «Sin dall'Inizio l'ascoltatore è urtato da dissonanze volute, dal confuso accavallarsi del suoni.- Brandelli di melodie sono sommersi In un clamore stridente», l'espressione desiderato dall'ascoltatore è soppiantata dal ritmo selvaggio, U sentimento è affidato al rumore musicale, e ciò non è dovuto a mancanza di talento o di abilità, ma alla volontà di allontanarsi quanto più possibile dall'opera classica, non diversamente da ciò che fa l'arte di sinistra nel teatro, respingendo la semplicità, il realismo, la chiarezza dell'imagine, le parole detto senza affettazione... Come si riscontra nel « Meyerholdlsmo », ci troviamo di fronte anche nella mimica all'esaltazione del puro formalismo piccolo borghese; ed è perciò che Lady Macbeth ha avuto U consenso del pubblici borghesi stranieri». Queste ed altre cose slmili dice l'articolomònito, rafforzato da un secondo attacco contro il balletto La Corrente limpida e da un comunicato dell'agenzia «Tass», nel quale è annunciato che 1 compagni Stalin e Molotov hanno assistito a una rappresentazione dell'opera Placido ecorre il Don di Gersinsky e ne hanno apprezzato U valore ideologico e politico. Naturalmente alla Pravda fanno eco e rincalzo gli altri giornali, le istituzioni ufficiali, I circoli artistici più autorevoli, e in poche settimane, mentre all'opera di Gersinsky è assegnato U Premio Stalin, le composizioni di Sciostacovich, ree di formalismo e d'Insensibilità politica, scompaiono dal programmi. . L'incidente rammenta assai da vicino qualcosa che capitò in Italia dopo la prima rappresentazione a Roma deU'opera scritto da uno dei nostri ipiù valorosi compositori su 11-

Luoghi citati: America, Italia, Leningrado, Naso, New York, Pietrogrado, Roma, Russia, Stati Uniti