Vivace attacco di Churchill alla politica estera della Russia

Vivace attacco di Churchill alla politica estera della Russia Vivace attacco di Churchill alla politica estera della Russia "Una mirracela alla pace del mondo Futa» (Missouri), 5 marzo.)L'ex-Primo ministro britan- meo Winston Churchill in oc- castane delta laurea .ad nono- rem conferitagli oggi nei pc- al Westminster Ooiksge,Tìa tenuto uri discorso delta, durato «di 45 minuti, dedicato quasi tataramente atta prenci mondo. CbureluH ha dichiarato apertamente aia la politica •attuata detta Rosata eoststntace una mimi ita sita pace del mondo e che, una fraterna alleanza fra le democrazie anglosassoni potrebbe essere fl solo mezzo di impedire lo accado di un'altra guèrra, assai pia devastatrice in motti paesi del monta obbedienza assoluta atte b*truztoni del centro comunista. N insulto sa che cosa l'Untone Sovietica e la sua stane tatermzinnalt intendano compiere nell'Immediato avverare e quali stano 1 amiti, se pur ve ne sono, atta poetica « espansione Churchill ha dtctóarato che dai Baltico a Trieste un sipario di acetato ha diva» in due fl conttaente e dietro ta. barriera vi sono da un tato i paesi dell'Europe orientale ocmstamente dominati dalla asta, che vi esercita i potori sovrani di uno stato poDietro a quel smerlo ■tacciono tutte Je capitali dei tonti Sta* _ Stati dell'Europa centrate ed orientale: Varsavia, Berlino, Praga, Vienna, Budapest, Belgrado, Bucarest e Sona: .gU Stati e le popolazioni si trovano in una sfera di inthien- )za sovietica e se non dtoendo-| •» effettivamente; <ta~Ilo*£ fono però »°ggettiadl « con-1 ^Ji»*™?/* crescente da par te sovietica. a a o i Il governo polacco dominato dalla Russia è stato incoraggiato ad effettuare una enorme ed. illecita espanaione ai danni della Germania. In tutu 1 paesi sotto 11 controllo dell'UJtS.S. ad eccezione della Cecoslovacchia non esiste democrazia. Turchia e Persia sono profondamente allarmate dalle richieste rivolte dal governo sovietico. Mette zone da loro occupate in Germania i russi cercano di accordare facciali a grugpi e. , i - mini di sinistra "e ttt" creare in tal modo una nazione comunista. Qualunque conclusione si possa trarre da questi fatti, e fatti sono — ha affermato Churchill — è esito che quella non è l'Europa Ubera per la cui edificazione abbiamo combattuto. Mè una Eur che consenta le condizioni dispensabili per una pace permanente. Anche dall'altra parte detta barriera che divide l'Europa vi hanno motivi di ansietà, ha proseguito Churchill In Italia il parato r*wn arri sta è peraltro seriamente nandiccapato dal dover sostenere le del maresciallo Tito sul territori adriatici già ti all'Italia e l'avvenire di Trieste è sospeso ad un filo. A questo punto fl capo del governo inglese durante la guerra ha affermato che una |prosshnajsande guerra potrà essere ffe^^* * 1 saprà raggiungere neI1946 a i i o r o a a a a o completo accordo con la Russia su tutti i punti, sotto gli auspici del massimo organismo internazionale, ltLN.O. Churchill ha tenuto a sottolineare di non prestare fede a dichiarata volontà > di guerra da parte russa, ma piuttosto di credere a un desiderio di cogliere i frutti delta guerra realizzando una espanatane indefinita di potenza e di sistema dottrinarlo. Da quanto ha potato vedere di persona durante la guerra, ha continuato l'ex-premier inglese, 1 nostri amici ed alleati russi non giudicano nessuna cosa con maggiore disprezzo che la debolezza militare, Churchill ha inoltre messo in guardia contro la diffusione dei segreti atomici affermando che in vista di una fluttuante situazione mondiale, sarebbe errato ed imprudente per la Gran Bretagna, fl Canada e gii Stati Unii, confidare il segreto detta bomba atomica a un'organizzazione come quella dette Nazioni Unite, che si ancora ai suoi primi l a a|U proprio pensiero. Churchill ha accennato all'inquietante atteggiamento assunto dalia Russia nell'Estremo Oriente e speciaimen te In Manciuria. Dopo aver affermato di respingere l'idea che una nuova guerra sta imminente e inevitabile ha detto che 1 nostri destini sono nelle nostre mani e che egli si sentiva a dovere di rivelare oggi

Persone citate: Churchill, Winston Churchill