Appello a Washington per la pace con l'Italia

Appello a Washington per la pace con l'Italia Appello a Washington per la pace con l'Italia Tra i firmatari il col. Potati - Gli otto punti di osa pronta sistematone - La questione colo piale - Amnento degli aioti ddrU.N.R.R*A Washington, 12 febbraio. Nel corso di una conferenzastampa il segretario di Stato americano, Bgrnes, ha fatto oggi importanti dichiarazioni arca a futuro trattamento dell'Italia. Il trattato di pace fra le Nazioni Unite e VItaHa concederà certamente al governo di Soma U mantenimento di un esercito: non è stato ascora deciso tuttavia se verrà concesso all'Italia il diritto di reclutare il personaMBIIUiu in lisuu ul-sriterin deHa coscrizione obbligatoria. Quanto alta richiesta avanzata dalla Russia sulla TripoUtania, U segretario di Stato americano ha rivelato che le quattro Grandi Potenze non concordano circa la sorte da riservare alle colonie italiane, e La Francia '— ha affermato Bymes — ritiene opportuno che sia concessa aWItalia V amministrazione fiduciaria esclusiva dei territori coloniali italiani; la Gran Bretagna preferisce venga conservato per a momento lo status quo, rinviando ad epoca pia favorevole ogni decisione; gli Stati Uniti sono deWopinione che i territori in questione debba-- no venire affidati aU'amministrazione fiduciaria dell' ONU con il controllo delle quattro Grandi Potenze ». Bymes ha osservato come la Russia abbia impedito, chiedendo il mandato sulla TripoUtania ^attuazione del piano formulato te proposito dagli Stati Uniti. Si moltiplicano negli Stati Uniti le manifestazioni di simpatia verso Ù popolo italiano e gli appelli al Governo di Washington affinchè presenti altef grandi Poterete Vopm " Mite di concedere aU'Italia una equa pace. Il «New» Times » pubblica stamane in prima pagina, sotto un enorme titolo, m fervido appello rivolto al Governo americano per la giusta pace con l'Italia con lo scopo ai persuadere l'opinione pubblica americana della necessità di sistemare le questioni concernenti l'Italia. L'appello che reca le firme di numerose personalità italo-americane, fra le quali U colonnello Potetti, 0 presidente del comitato Edward Corsi e Di Fede, dichiara che una pace stabile e duratura non potrà mai essere ottenuta se netta sistemazione definitiva delle questioni internazionali non si terrà conto dei vitali interessi dell'Italia. In particolare il documento chiede: 1) che la nuova frontiera Italo-Jugoslavo, segua il tracciato della linea Wilson; 2) che i paesi di Tenda e di Briga rimangano all'Italia; 3) che la frontiera Italo-Austriaca resti immutata; t) che tutte le colonie prefasciste rimangano soggette alte sovranità italiana; S) che al Governo di Soma non vengano richiesti pagamenti di riparazioni di guerra; 6) l'abolizione dello etato d'armistizio; 7) l'abolizione delle limitazioni allo svolgimento del traffico commerciale fra l'Italia e Pesterò; 8) la ricostruzione della marina mercantile italiana; 9) l'ammissione deU'I|talia nell'organizzazione delle Nazioni Unite. Frattanto i'U.N.R.RJL. si prepara a prendere in esame con particolare cura la situazione economica ed alimentare dell'Italia. Il Dipartimento americano dell'agricoltura ha re Torchiarti che gh ti intendono aumentare O quantitativo di merci messo a disposizione deW UJi&JÌJL. e che si farà in modo di destinare all'Italia la massima parte di tale contributo straordinario. Dalle statistiche ufficiai* recentemente eseguite rieulta come l'Italia sia fra i Paesi europei quello più povero di cereali e di grano in particolare. Nel mese di febbraio verranno spedite te Italia 15 stila tonnellate di avena, poiché la scarsità di frumento obbligherà, TUMX&Ji. a sostituire parzialmente il frumento con avena e granoturco.

Persone citate: Di Fede, Edward Corsi, Soma