Scambio di merci per sette miliardi di lire

Scambio di merci per sette miliardi di lire L'accordo co* k Ftmeu per U 1946 Scambio di merci per sette miliardi di lire peT"]* not-mate'ripresa, misura più larga cena dafle coieostanze-, dd traflV Roma, 9 febbraio. I negoziati coinmerdau tn l'Italia e la Francia sono Stati felicemente conclusi ed oggi l'accordo commerciale e lo accordo per i pagamenti sono stati firmati a Palazzo Chigi dal Presidente dd Corangko On. Alcide De Gaaperi per la Italia e dall'Ambasciatore signor Alessandro Parodi per la Francia. La rapidità con cui d è giunto il completo acc costituisce la prova detta cordialità che ha continuamente caratterizzato le trattative e detta comprensione e buona volontà dette due delegazioni, ripetitivamente presieduta dal Ministro plerapotenziacio aig. Drouin e dal direttore generale per gli affari economici al Ministero degli Affari Esterl dott. Di Nota. Rinviando a futuri negoziati la regoternenteda dette questioni economiche e finanziarie in sospeso, le d delegazioni d sono preoccupate di stabilire le tra. 1 le due Paesi, gettando di quella. coEaca che tanto contribuì m passato e tanto contribuirà in avvenire atta Gli accordi entreranno in vigore fl 15 febbraio p. v. e andranno! 31 dicembre, salvo eventuale proroga per tacite. rtaandozÉone. Malgrado hi loro corta durata, il movimento merci in un senso e nell'altro dovrebbe raggiungere fl valore complessivo di oltre 7 miliardi di lire e comprendere tutte te mere! di tradizionale esponUuaone dell'uri Paese nell'altro, fatta eccezione di quelle che ciascuno di esd deve riservare al proprio mercato a causa delle dflflCfli attuali condizioni econouBChe e di quelle aventi Il carattere di prodotti di Una reciproca apertura di credtto per una somma sufiV dente ad aarieuare «regolale pagamento delle merci da scambiare costituisce il rate ^flmpTflfnwn^o dett'a do

Persone citate: Alcide De Gaaperi, Alessandro Parodi, Di Nota, Drouin

Luoghi citati: Francia, Italia, Roma