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La disputa per la Grecia continua tra le quinte !W ir. ir. o. Trtmtm mùnti £ aeékim t ratei» £ ventiquattr'ore •• Pomr parler* Brindi per fratw? ma soluzione — A sfaserà Londra, 5 febbraio. NegH monatti éeWorganfa■stano delle Noskmi Unite «i attendono lunghe e difficili discussioni quando U Contiguo * girai un canaan» «X rivolgere Til impone » causato àalVirrigidimento delle parti in n Contristo dovrà anzituttodecìdere me davvero Sa Secatici ha * ~ sto caso, 9 difitto di veto. Bi fa notare eoe se te deve esse do la carte allora questa àsce cMarataan te che né la Rustia né la Ora* votare. Se di di una sicome esce la di Som Francisco, possono votare tutti gtt Stati membri del ConsigUo. I pulsali Mllitritslgiin saasWate) aaT'aVfeMo di veto sorgere altre compHcazkmL n rinvio isti «oro é «tanfo tportttno preprio Quando la «caaatone stava mogemwauso te ettsrcM.- 9 mmomo rasso XWVOCOTv at MtTUtO eH IXwO ha istituto méUi delegati, i quaU 9i chiadevkno tm la Ru eio NON 00B0fftssVs» lo étocieTtOIM del Contigno tetaa coso come questo, come mal si sarebbe comportata te uh caso di mag- emotivo La rifarne ce* te seduta di feri «fa stata «ma sconfitte morale per Visckmski ed un tos|» per Beate. ra II Contiglio di Bicuresza deWU.N.O. ai è trovato di fronte aJFhnportemte compito di giungere ad una decisione in merito circa la Grada. Età avrebbe dovuto esister \ si atte ore to#o, ma atte orsi Si la formalità ohe precedono n silfo dette sedute non erano ancora state costatato sebbene i principali mtereststi fossero già arrivati. Visctnsai è entrato netta sala con tredici di ritardo e quantunque si sia seduto vicino a Betta i due ministri degli esteri, contrariamente a quanto fatto sino ad ora, non tt seno scambiati i soliti convenevoli. La sedata si è iniziata in un? atmosfera estremamente tesa eoa una dichiarazione del presidente àtaàte 9 quale ha espresse la speranza che sìa possibile raggiungere un accordo dal quale risulti che non estete nessuna situazione capace di minacciare la pace internazionale e che di CsgrènVhal«ate*esAcldneCmttnni membri sai ebbero ^^considerare la qne- AilHta discttttal ti Consiglio si è poi aggiornato per cinque minuti su richiesta del delegato polacco 9 quale ha detto che avrebbe alcune proposte da presentare al Consiglio, ma che prima o desiderava consultarsi con 9 presidente. M corrispondenti presenti alla itaateas hanno cubito emala seguente informano- rspLmlPsdddèacqlccbdurdScr € Sembra che in seno al Consiglio di Sicurezza siano sorte alcune difficolta. I/aggiornamento di cinque minuti richiesto dal delegato polacco è durato mezz'ora». Durante la pausa avvenuta netta seduta f delegati rossi, Vischmskg, Gromyko e Gusev hanno discusso animatamente sala di conversazione. . fltertfahw, Makhtr eS altri delegati hanno lasciato la asta. Beote è passato in tmflcidcB«n'altm camera con lo scopo apparente di parlare con Mate* e poco dopo quest'ultimo * rientrato invitando Vischmehi a recarsi con bti nell'altra stanza dove era pure Beate. Alenai minuti dopo sono stati chiamati anche u dottor Wellington Koo e Georges Bidault. A quanto pare essi hanno tenuto una seduta privata. A» seguito anche BtettHuus ed 9 segretario generale del Consiglio Lio sono stati chiamati nella cornerò dove già si trovavano i delegati precedentemente menzionati. La riunione segreta è stata tenuta neWufficio di Lio e tutto fa 9 mritemere che nel corso di essa siano state discusse le nuove proposto del delegato polacco. La esessione segreta» è terminata atte tSftS a tutti i delegati sono rientrati nell'aula. Primo di tutti è stato Vischiusisi. Ripresa la seduta 9 presidente ha propasto al Consiglio di aggiornarsi sino atte ore SI di domani sera. La proposta è stata accettata e la sedata ai d sciolto. Domani 9 Consiglio di Sicurezza si riunirà due volte te quanto netta sessione che avrà luogo domattina si dovrà procedere aiPefezioni dei giudici che dovranno formare 9 Tribunale Internazionale. Al Consiglio di Sicurezza deWOlT.U. è stato sottoposto un reclamo presentato dai rappresentanti detta Sfato dal Libano contro la prese» Si truppe francesi e che noi loro rie—altari territori, n reclamo dichiara che tt snddetta presenza lede la so-: mnità dei due Stati La disputa per la Grecia continua tra le quinte