CARLO E NELLO ROSSELLI uccisi da sicari di Ciano

CARLO E NELLO ROSSELLI uccisi da sicari di Ciano TRA I DOCUMENTI DEI, PROCESSO ROATTA CARLO E NELLO ROSSELLI uccisi da sicari di Ciano Una sera del settembre KM •I f Indire isfmttore convoca nel sno af/toto tre commissari di P. 8. e rivolte toro sveste semplici m motte sarete: cProboUhnente potremo far face tv urna dei sto travi delitti del /osetesto; a delitto BotsolN. Per ora sosso dtrvl sottosto che risalto todtatots un ufficiale del naele. Sappiamo poco di lui. Ne* sono to frodo di sractesrvt a quale arma e corpo appartenga mè se sta attualmente to ssrvisto o to concedo. JB* nostra compito. lAcutlficaTI09.X ndeuHficaxùme non tarderà. Lo urtate ricerche mi rif»Ipoi»o_spodtlmente negli ambienti ritenuti sospetti, a il tenera procode con le camicie imposte dalle otreoetanse. il magttlruso ha fasto ssstosèsdsve' a valore di ami fiancato estasiane e i nari si sentono smmWMs m per a sNSWsaie rito non poi ls toro sapsrfaNss esneto. C* ricca* ne ut rendere «a grande earvi' vMsta e tatti < toro _ mm alto aesperto ed mVm-retto net personaggio che ebmt un ruolo di prima piano fosca « Bavttosss vicenda \mel baccanale Urtarlo, non pana, infatti, mei a U commissario Noè viene a tapere che al » di via Lorenza «I magnifica «sita a colonnello noi esraltoisrl ta congeno San assestali incaricai ira e «Mito emtOtoao. franto del arsito stesso stornoi rito si sta addensando tu i, marea la togVa dell'alto staisi tali por te neutra » fseetaass nette ssevsav cb H suolili avuto quale informatore di fiducia! Ventisasdtrtars deve egU vi ritorna to «aste aVmsarsts par con/erta esH/ssstoae ri* fatta at sssMatoavrisjto di soluto.' fl stadie* Sa «tato armai la ssltosWa. lì sospetto rasIffi. Emanuele eia to tenebra che semata afwdwstosns attorno a est atofftora tatswano e con IntSta eeatete circospezione maco* rifinitati sjsanWiil. Non di-[" una delle peggiori infamie dei pesti arassi del fasciamo. Belle tue affermazioni non ci tono reticente. L'intricata annessa è asraaftato: si conoscono finalmente i mandanti e i eicari. L'imputato accusa e scende fino al dettatilo con fermezza e decisione, ti/assassinio dei fratelli SottelH fa organizzato da Qaleatzo Ciano e dal ano capo di gabinetto Filippo Avifuio. Questi si servirono per Vesecuxione di alenai ufficiali addetti alla sezione del controiplomag gio militare, lo ricevetti Tornine dalPallora colonnello dettetercUo Paolo Angioi e to frammisi «| maggiore dei carabinieri So berlo Navale, capo del ceu- ! tfra di u8»tm]ilswi#fte"<|-TVìrino, il quote a ssa volta «rau[vide a ingaggiare i caguatards. Dopo ? assassinio fui al ministero éegU esteri da fintaso. Lo fi suoi insieme con Ciano, inchiesto tei dovetti mmmtmre a chiamare il h to^esavT/s «reciso ed esauriente. Fra Fai fra ditto che i rasentante era clandestino che faceva capo a Pétaine Durian, fautori di una peNttoS mOUortota simpatizzante per il fascismo e per O notiamo». Si chiude cosi ti primo tetorregatorio. Nuovi orizzonti mono aperti alla indagine giudiziaria. Le responsabiMA diretto del governo fascista, che si temeva non pesassero. raggiunte, si vemt a detM minando fin dalle origini a nel suocemiivo spaventevole crescendo, n peso del delitto grava terribilmente ss dono e Ctano, oltreché ministro éegH esteri, era genero di hfustoliai, e le oodena spwsa e a lungo. Il filo conduttore fra il educe» e a suo «ta vicino coBaserators • tiretto parente fi ben palese. Negarlo sarebbe ingenuo e assurdo. D'altra parte di ' quanta riguardava t fuorusciti italiani ta Francie Mussolini era gelosissimo e difficilmente tasetov ad altri Itatotolius. Non era quindi possibile che fiume alt oscuro di «urite rito si ^macchinava per fognare la vita a tue purissimi e ferventi apostoli delle Idealità democratiche. La cosiddetta parala d'or¬ dine dovette aaseSBarisasàntol l suunpa sottile da Palazzo Venezia. Il stano dell'esecuzione fu studiato, ed elaborato a Palazzo Chigi. Quanto ad Anfuso perchè poi terne? Figura dt tasso ranratto a tuta gli espedienti di una «ita equivoca, a manichino del gngaltmo salottiero, baldanzoso e loquace per quanto vUe e inedito, mezzano e profittatore nato, le ano /«astoni stano quelle di assicurare e di. sctplinare il movimento delle amanti nelle alcove del padrona e di stargH al fianco tn certi affari politici, pta che mal manda c'era bisogno dei testi di un delinquente di razza e zi realizzare favolosi 'guadagni. MTS tot slamo "-ad Smanitele, Appena gU si comunica rito dev'esser* tradotto a Regina Coati, a ^superotto» del SIM, che ma ostentalo fino a quel momento serenità e ealma, perdo ogni controllò di tè e va in eacandescenze^Pcr aver oomtad sacco, crede *t aver diritto aV impunite o per lo meno a un trattamento spoetate e non può rassegnarsi alta torti del detenuto. It tato penelera del carcera Io amata e to tormenta. I/uomo che in Itana e fuori ti Italia seminò la distruzione e la morte, dimentica gli orrori e te vergogne per cui si rete celebre o indispensabile alla dittatura, «ossa sopra lo strazio dette vittime, ti sanane degU innocenti, il tormento dette famiglie rimaste prive di affetti e di speranze, non pensa alte maledizione di Dio che già l'ha colpito e ch'è senso appella. «Ptattosto la morte rito te cella» egli grida come un forsennato e minaccia apertamente di chiudersi nel sta ermetico riserbo. Ci vuole tutta la formi di persuasione dot giudice, rito non vuole comunque vampi esistisi a to tua già /ite «do fatico, per rieatott risolte a un severo a pacato realismo. I tuoi argomenti fanno prema sulFanAmo di emanuele, che a poco a poco si convincer* di non poter avere, nel proprio etato, che una «sto «ta da battere: U pentimento sincere, to tranquilla espiazione. (Continua). Copyright del S.I.nj. (Snrrtzto é'isformazioniì. «Nuova ». «Momento».

Persone citate: Ciano, Mussolini, Noè, Paolo Angioi, Roatta Carlo

Luoghi citati: Anfuso, Italia, Smanitele, Venezia