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 Evangelisti vola oltre gli 8 metri Buon rientro per fa Simeoni (1,94) É Primato italiano del salto in lungo nel meeting di Riccione Evangelisti vola oltre gli 8 metri Buon rientro per fa Simeoni (1,94) (,) ~ —— Migliorato, con 8,07, di nove centimetri il limite di Piochi ■ Indicazioni valide per Sara RICCIONE — Giovanni Evangelisti, miglior lunghista italiano, ha confermato il suo buon diritto ad essere considerato il numero uno della specialità superando ieri i fatidici otto metri (8,07 la sua prova con tutti i crismi della regolarità), in una gara all'aperto dopo che aveva ottenuto nell'inverno un 8,10 indoor ed aveva esordito nella stagione estiva con un 8.21 — a Parigi — però aiutato da un vento superiore al consentito. Il dubbio record di Marco Piochi (7,98, ottenuto lo scorso anno in una gara nella quale mancava l'anemometro) viene cosi cancellato mentre per Evangelisti, che ancora deve smaltire il duro lavoro sostenuto per preparare gli europei, il risultato di ieri diventa una magnifica premessa in vista della gara di Atene. Il balzo con il quale Evan- gelisti ha superato la fatidica soglia degli 8 metri ha nobilitato il meeting di Riccione, ma quello ottenuto dal giovane atleta delle fiamme oro (compirà 21 anni durante i prossimi campionati europei, l'il settembre) non è stato l'unico risultato di rilievo della riunione romagnola. La gara dell'alto femminile ha infatti confermato i promettenti progressi di forma di Sara Simeoni, capace di vincere pur di fronte a rivali di valore, come le statunitensi Rltter e Rienstra (primatista mondiale indoor con metri 2) e soprattutto capace di superare in bella sicurezza una misura notevole come 1,94 (al secondo tentativo) mentre a Colonia la «rivale» Meyfarth faceva altrettanto. Poi ha provato, senza successo, gli 1,97 fallendo di pochissimo anche un paio di tentativi extra. Il sorriso sulle labbra diceva comunque meglio di ogni parola come Sara si senta nuovamente in grado di volare. Anche Fontecchio negli ostacoli alti (14") e più ancora Cova (che ad Atene correrà i 10 mila) sui 3000 hanno mostrato un crescendo di condizione che fa ben sperare. Sempre nella gara del lungo, vanno poi rilevati i progressi di Fabrizio Secchi (22 anni), che ha migliorato per due volte il suo personale, prima saltando 7.71, poi, 7,80, per concludere con un buon 7,75.