Mantovani vince, ma per sbaglio di Gian Paolo Ormezzano

Mantovani vince, ma per sbaglio Il gregario più fedele toglie a Moser il successo nella Milano-Vignola Mantovani vince, ma per sbaglio Doveva tirare la volata al suo «capitano», ma Francesco ha ceduto, e allora... - Il et. Martini ha scelto: Chinetti, Bombini e Petite saranno riserve - Stamane gli azzurri partono per il circuito mondiale di Goodwood dal nostro inviato speciale VIGNOLA — Alfredo Martini, commissario tecnico azzurro, ha reso ufficiale ieri, dopo la Milano-Vignola vinta allo sprint da Mantovani sul suo capitano Moser, l'elenco dei dodici ciclisti professionisti per la gara mondiale su strada di domenica prossima a Goodwood, Inghilterra. Per scegliere Moser, Saronni, Contini, Baronchelli, Torelli, Masclarelli, Ceruti, Martini aveva «adoperato» le gare sino alla Coppa Placci del 13 scorso. Quel giorno, a Imola, aveva appiccicato agli otto anche Argentiti, Leali e Amadori, riservandosi di scegliere l'ultimo titolare fra Chinetti. primo appunto nella Coppa Placet, Bombini e Petite. Ieri, come peraltro previsto dagli auguri. Martini ha scelto Chinetti. Sia a Bombini che a Pe tito il et. aveva parlato già al mattino, avvertendoli del probabile «sacrificio»: soltanto In caso di vittoria a Imola, o comunque di impresa clamorosa, uno del due giovanotti avrebbe tolto il posto al vecchio Chinetti, 33 anni, azzurro fra 1 professionisti per la prima volta. La Milano-Vignola non è corsa da impresona: è piatta, la salltina del circuito finale (tre giri di sette chilometri l'u no in una «selva» di meli e di peri e di ciliegi) ha un solo breve dlsllvello, Braun l'anno scorso vinse ai 47,801, record mondiale, e sotto la pioggia. Sino a un chilometro e mezzo dalla fine, cioè per 215 chilometri e 200 metri, ieri, nel sole, non è accaduto assolutamente nulla. Le volate erano state per 1 traguardi a premio, le cadute erano state da torpore, mai drammatiche. Massimo evento, una foratura dell'auto di Martini. A 1500 metri dallo striscione Moser si dava da fare per vincere finalmente anche lui, dopo la bella e mutile Coppa Be inocchi di sabato (primo Contini su Masclarelli, gregario di Francesco) e il secondo posto nella Coppa Agostani di domenica, dietro a Saronni che ieri non ha preso 11 via, preferendo allenarsi per conto suo. Due minuti dopo, il gregario di Moser, Mantovani della Famcuclne, passava il traguardo felice, primo, pochi centimetri davanti al suo capitano. Ha detto Moser: «No, non Pomo essere arrabbiato. Dispiaciuto, magari, ma è un'altra cosa. Ai 1500 metri mi ero portato bene avanti, con Mantovani alla mia ruota. Oli avevo detto di coprirmi, nella Coppa Agostani lui era stato sbattuto fuori da Contini e così la mia ruota era stata presa da Saronni. Io mi tenevo dietro a Morandi, che però al 200 metri ha resistito: ho così co- mmf mlndato la volata lunga, comunque stavo bene. Al 100 metri ho avuto una piccola flessione, mi sono ripreso, Mantovani, uscito dalla mia ruota, era però già lanciato, gli avevo fatto proprio da gregario: Ha detto Mantovani: «lo ho visto Moser cedere, ho pensato che potevamo perdere. Sulla mia destra rinveniva Summermatter, sulla sinistra Martinelli. Ho spinto, e quando ho capito che Francesco sarebbe arrivato comunque davanti a quel due mancavano cinque metri, mica potevo frenare. Avevo avuto tante sfortune, mi pare di avere maturato ti diritto di vincere. Moser mi ha perfino fatto i complimenti». Mantovani è alla terza vittoria dell'anno, all'undicesima della carriera. Ha detto Vannucci, suo direttore sportivo: «La mia squadra ha raccolto 26 secondi posti nel 1982, troppi. E se Mantovani rinunciava alla volato e Moser non vinceva?». Non c'è stata insomma polemica interna. Caso mal polemica esterna. MgIngppMlsMbnvlmpcgrn Mantovani ha detto: *Misono giocato la maglia azzurra a Imola, peccato. Ho visto alcuni azzurri andare plano». L'accusato massimo è Argentln, ritiratosi al primo passaggio a Vignola. «Non mi piacciono i ritiri — ha detto Martini — ma penso che pure lui abbia fatto una buona sgambata, al 42 di media Martini ha aggiunto: .Bombtnt e Petlto sono In condizioni splendide, to ho avuto riserve di grosso nome in nazionale, come Gtmondl e Bttosst, mal nessuno In forma cosi. LI porto In Inghilterra, proporrò che partecipino comunque al guadagni: Partenza stamattina in aereo dalla Malpensa, torpedone da Londra a Goodwood: chi vorrà, potrà farsi già nel pomeriggio un paio di giri del circuito Iridato. Lassù ci sono i dilettanti, che cominceranno domani con la cento chilometri a squadre. I professionisti vanno su con uno spirito buono, dilettantistico ma non dilettantesco. Gian Paolo Ormezzano Giovanni Mantovani e Francesco Moser prima di essere premiati dal sindaco di Vignola'

Luoghi citati: Goodwood, Imola, Inghilterra, Londra, Milano, Vignola