Schmidt salverà l'Aeg di Tito Sansa

Schmidt salverà l'Aeg Ormai certo Schmidt salverà l'Aeg BONN — Il salvataggio della -Aeg-Telefunken., 11 gigante dell'elettrotecnica tedesca che tre settimane fa ha chiesto II concordato per evitare il fallimento, sembra sicuro. Il ministro dell'Economia, Otto Lambsdorff, e quello delle Finanze, Manfred Lahnstein, proporranno domani al governo di Bonn di concedere la garanzia dello Stato per un credito di 1,1 miliardi di marchi (oltre 600 miliardi di lire) che un consorzio di banche è disposto a dare alla società in crisi. Cosi come le banche avevano posto una condizione (che 11 governo si assuma il rischio per il credito, se le cose dovessero andare male), cosi il governo di Bonn cerca a sua volta di coprirsi le spalle, chiedendo al governi regionali di assumersi Il 50 per cento della garanzia. Per Bonn è una -conditio sine qua non», ha fatto intendere il ministro Lambsdorff, che Ieri ha discusso il problema con i rappresentanti del «Lander» senza tuttavia riuscire a raggiungere un accordo. In un'intervista al quotidiano popolare «Bild» che la pubblica stamane, Lambsdorff lascia intendere che le regioni sono ben disposte, esistono tuttavia difficoltà tecniche per la suddivisione della graranzia di credito. Giorni fa, quando sembrava che 1 «Laen der» fossero ostili, Bonn aveva detto che la garanzia governativa sarebbe dipesa esclusivamente dalla perizia del concordato e dalle prospettive di risanamento, sopravvivenza ed espansione della >Aeg». Tale perizia, consegnata venerdì scorso al governo, è stata valutata «positiva nel senso lato della parola» ha detto Ieri 11 portavoce del governo Klaus Bòlling. Secondo indiscrezioni, la buona disposizione del governo sarebbe tale che la garanzia di credito potrebbe venire concessa già domani, indipendentemente dalla discussione tra i -Lander» per la suddivisione del rischio. In Assia intanto, il governo regionale ha promesso aluti finanziari a un miglialo di piccole aziende fornitrici della «Aeg> in difficolta. Tito Sansa

Persone citate: Lander, Manfred Lahnstein, Schmidt

Luoghi citati: Assia, Bonn