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Massacrato da 2 killer davanti alla figlioletta Napoli: un uomo del clan Cutolo, mentre era per la strada Massacrato da 2 killer davanti alla figlioletta NAPOLI — Spietato agguato, la notte scorsa, nei vicoli dei quartieri spagnoli, a ridosso della centralissima via Roma. Un uomo di venticinque anni. Mario Ricciardi, mentre era in compagnia della donna con la quale viveva, della figlia di appena tre mesi e di un amico, é stato crivellato di proiettili da due killers. Anche l'amico della vittima, il ventiduenne Rosario Vitiello, è stato ferito: tre proiettili l'hanno raggiunto al mento, alla fronte e al petto, ma per fortuna soltanto di striscio. Nulla da fare, invece, nonostante l'immediato trasporto in ospedale, per Mario Ricciardi, centrato da ben cinque colpi al petto, due dei quali al cuore. Era trascorsa da poco la mezzanotte quando il gruppetto s'apprestava a far ritorno a casa, in via Sergente Maggiore: la bambina tra le braccia della donna, gli uomini qualche passo più avanti. Poi, d'improvviso, sono comparsi due giovani, entrambi in pantaloncini corti e maglietta. Neppure una parola: hanno estratto le pistole e cominciato a far fuoco. Il loro bersaglio era Mario Ricciardi, un pregiudicato senza fama di boss e neppure di guappetto di quartiere, anche se le indagnini della polizia avrebbero accertato che negli ultimi tempi s'era avvicinato al clan di Cutolo. Nella breve sparatoria, come detto, è rimasto leggermente ferito anche Rosario Vitiello. Incensurato, e. sem brerebbe. del tutto estraneo alla vicenda. Un giallo nel giallo, invece, la scomparsa della donna, la diciottenne Luisa Esposito, e della piccina.