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Invoca aiuto, vane le ricerche Invoca aiuto, vane le ricerche Oscuro episodio in un vallone sui monti di Bruzolo - Due cercatori di funghi sentono le grida, ma una battuta notturna non dà esito Misterioso episodio, l'altra sera, sul monti di Bruzolo, in vai di Susa: invocazioni di aluto provenienti da un vallone hanno fatto accorrere decine di soccorritori, ma dopo una nottata di ricerche del ferito non si è trovata traccia. Alle 18 di mercoledì due cercatori di funghi scendono di corsa dalla montagna e telefonano ai carabinieri di Bussoleno: -In località Cassanera, nel vallone della centrale elettrica di Bruzolo, abbiamo sentito grida di aiuto. Forse ci sono dei feriti. Abbiamo cercato nei cespugli ma invano». I militari mobilitano gli uomini del soccorso alpino ed i vigili del fuoco di Bussoleno e Torino. Arrivano anche le squadre antincendio e volontari con barelle; i soccorritori partono per il vallone Cassanera, da dove provenivano le grida disperate. Una zona impervia, piena di insidie, burroni e dirupi. Tutti pensano a qualche cercatore di funghi caduto nel greto del torrente. Per tutta la notte oltre cinquanta uomini battono 11 vai Ione con pile e cani, ma nessuno risponde ai richiami. Neppure una traccia del presunto ferito. Al carabinieri di Bussoleno non è stata denunciata la scomparsa di persone, e ieri le ricerche sono state sospese. Di chi erano le disperate invocazioni sentite dai due cercatori di funghi? Qualcuno che è caduto e poi è riuscito a mettersi in salvo? Un turista spaventato da qualche vlpe ra? Qualche buontempone che ha voluto fare uno scher zo? O forse si è compiuta una tragedia che la fitta boscaglia nasconde ancora in qualche anfratto inaccessibile? L'unica cosa certa, finora, è che il mistero non è stato chiarito.