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Il futuro ha quattro ruote motrici Nei prossimi mesi molte Case presenteranno modelli a trazione integrale Il futuro ha quattro ruote motrici Incontrare l'Ingegner Piech (l'uomo che ha progettato la Porsche 917), oggi responsabile tecnico dell'Audi, è sempre Interessante. Ferdinand Piech, nipote di Ferdinand Porsche è un «personaggio», uno di quei tecnici che riescono a emergere anche in - questi tempi di apparente preminenza del computer. Cosi, quando si parla dell'e voluzione dell'automobile e del nuovi modelli che verranno, ha sempre in serbo qualche sorpresa: per esempio, la questione delle quattro ruote motrici. Plech ha persuaso a suo tempo i dirigenti dell'Au di a costruire la «Quattro», si racconta che, in pieno inverno, abbia fatto innaffiare dal pompieri di Ingolstadt un prato In pendenza, e poi abbia invitato tutta la dirigenza dell'Audi a provare a risalire la china con qualunque macchina, anche della concorrenza. Naturalmente, nessuno ci riuscì, e molti fecero anche notevoli piroette. Poi l'asso nella manica, 11 prototipo con quattro ruote motrici sempre in presa, una soluzione fino ad allora considerata buona solo per 1 mezzi fuoristrada. Oggi che l'Audl quattro è stata largamente accettata, Pléch sta lavorando a modelli di berline con la stessa soluzione. Perché, dice lui, la trazione integrale non serve solo per la marcia fuoristrada o, al limite, anche su strada bagnata o Innevata. 81 tratta di un concetto completamente diverso dell'impostazione della guida, con molta maggiore sicurezza, perché con le quattro ruote motrici la macchina accelera, sterza e frena In modo più omogeneo. Resta un dubbio, quello della maggior perdita di potenza nel vari gruppi di Ingranaggi supplementari. Ma qui c'è una sorpresa, perché dalle prove effettuate alla Audi è stato rilevato un maggior' consumo solo alle basse velocità. La conclusione è che tra non molti anni, anzi tra pochissimi, tutte le maggiori Case tedesche dovrebbero costruire modelli di alta classe a trazione Integrale: nel prossimi Saloni, Mercedes, BMW, Opel e. naturalmente, la stessa Audi, offriranno queste vetture. Indubbiamente si tratta di un'evoluzione interessante e del tutto inattesa: in questo scenario, anche la sperimentazione che la Lancia sta facendo con 1 sei esemplari della Turbodelta 4x4 potrebbe diventare preziosa per future realizzazioni. Gianni Rogliatti