E ora Miss Italia costerà a Sanremo più di 100 milioni

E ora Miss Italia costerà a Sanremo più di 100 milioni L'appuntamento dal 27 al 29 agosto E ora Miss Italia costerà a Sanremo più di 100 milioni Il doppio della cifra offerta dal Casinò e contestata tempo fa dalla giunta comunale Sanremo — Il concorso di miss Italia si farà. L'appuntamento è per il 27. 28 e 29 agosto all'hotel Mediterranée di Sanremo. La giuria avrà un presidente d'eccezione: l'attore Ugo Tognazzi. Il Comune rivierasco, dopo un lungo braccio di ferro, ha deciso di riconoscere a Enzo Mlrigliani, patron' del concorso, un contributo di 105 milioni di lire, più Iva. La delibera è stata presa ieri a mezzogiorno dalla giunta municipale presieduta dal sindaco Osvaldo Vento. Oli assessori de al momento del voto etano scettici. Quelli del psi. pri, psdl e pli. al contrario, non hanno avuto dubbi. Per tre giorni sfileranno 50 belle ragazze, selezionate nel corso dell'estate da manager e talent scout. Fra loro Ugo Tognazzi e la sua giuria sceglieranno miss Italia 1982. Il concorso torna a Sanremo dopo 31 anni. Nel 1951 nella città del Casinò, 11 premio andò a Isabella Valdemaro, contessa. Quest'anno la finale è nata sotto cattivi auspici. C'è stato, e non è ancora finito, un grosso bisticcio tra 11 Comune e il Casinò di Sanremo. E rischiano addirittura di cadere le teste dei tre mas simi dirigenti della casa da gioco. Il Casinò, che è retto da una commissione nominata dal Consiglio comunale, a marzo aveva firmato autonomamente, e contro la volontà del comitato manifestazioni, un contratto con Enzo Mlrigliani per eleggere la miss al Roof Garden. Spesa complessiva 50 milioni di lire. La metà di quanto Sanremo sborsa oggi per avere la stessa identica manifestazione. Quando la pratica del Casino è poi giunta in Comune per la ratifica è successp, com'era prevedibile, il finimondo. A palazzo Bellevue nessuno voleva la miss. «17 Comune —i hspp hanno ripetuto gli amministratori — non può dare il suo patrocinio e spendere denaro pubblico per manifestazioni di questo tipo». Il contratto, però, era già stato firmato e annullarlo era impossibile. Per oltre un mese ci sono stati contatti tra 11 Comune e Mlrigliani per trovare un compromesso. A un certo momento 11 upatron» del concorso ha minacciato, tramite l'avvocato Giorgio Assumma (lo stesso legale di Gianni Ravera e del Festival della Canzone) di denunciare 11 Comune per mezzo miliardo di danni se la manifestazione non fosse stata fatta a Sanremo. Ieri la «guerra» si è conclusa. Da 24 ore Mlrigliani ha •disco verde» per organizzare la 36' edizione di miss Italia. Roberto Basso

Persone citate: Enzo Mlrigliani, Gianni Ravera, Giorgio Assumma, Isabella Valdemaro, Osvaldo Vento, Ugo Tognazzi