Emigranti ai lavoro nelle zone terremotate

Emigranti ai lavoro nelle zone terremotate In molti Comuni delTIrpinia Emigranti ai lavoro nelle zone terremotate AVELLINO — Molti emigranti dei comuni terremotati d'Irpinia, tornati da qualche giorno nel rispettivi paesi d'origine per trascorrere un periodo di vacanze, hanno trascorso II Ferragosto lavorando alla ricostruzione delle case distrutte dal sismo la sera del 23 novembre 1980. A Lioni, a Volturerà, Teora, Mirabella Eclano e Torella dei Lombardi, molti lavoratori, giunti soprattutto dalla Francia, Germania, Svizzere e Belgio, approfittando delle favorevoli condizioni atmosferiche, hanno aiutato parenti e conoscenti a «riediti care — come ha detto uno di essi, Nicola Montone—quanto II sismo aveva cancellato». ■Per noi — ha aggiunto l'emigrato — è stato motivo di orgoglio lavorare perchè abbiamo contribuito ad accelerare l'opera di ricostruzione. Questa è la nostra terra; qui sono le nostre radici che affondano nei secoli». In numerosi Comuni d'Irpinia si sono svolti convegni e dibattiti sulla ricostruzione nonché feste in onore degli emigrati. In alcune chiese dell'Alta Irpinia sono state celebrate messe in suffragio delle vittime del terremoto.

Persone citate: Nicola Montone, Teora

Luoghi citati: Avellino, Belgio, Francia, Germania, Lioni, Svizzere