Vanno in vacanza due torinesi su tre Mete scelte, i Paesi del Mediterraneo di Angelo Conti

Vanno in vacanza due torinesi su tre Mete scelte, i Paesi del Mediterraneo Le agenzie di viaggi rivelano gusti, ambizioni e piccoli segreti dell'esercito delle ferie Vanno in vacanza due torinesi su tre Mete scelte, i Paesi del Mediterraneo Quanti torinesi sono in vacanza? Dove trascorrono Ferragosto? Per quanto tempo si fermano nei luoghi di villeggiatura? Le risposte non sono • facili perché è difficile analizzare preferenze e scelte sem. pre particolarmente soggettive. A ciò va aggiunto che mancano ancora statistiche precise, disponibili solo fra qualche settimana. Ma uno sguardo d'insieme, con l'aiuto degli addetti ai lavori, è possibile darlo. Quanti — In vacanza sono andati o andranno, per periodi più o meno lunghi, almeno 750.000 torinesi. Il mezzo di trasporto preferito è rimasto l'automobile, nonostante i recenti rincari del carburante: l'hanno usata circa 450 mila. Il treno ha avuto 200 mila utenti. 30 mila gli aerei. 20 mila fra moto, pullman e persino biciclette. Il periodo di ferie medio si è aggirato fra i 10 e i 14 giorni, in leggero calo rispetto al passato. Dove — Pressoché invariato il numero di chi ha scelto di tornare nel paese d'origine, una soluzione che offre sempre notevoli vantaggi di ordine economico. Chi invece opta ogni anno per destinazioni diverse ha cercato di spendere meno: -C'è stato un certo calo nelle partenze verso l'Estremo Oriente e i Paesi extraeuropei con l'eccezione dell'Africa che ha sempre un buon seguito — spiega Gian-' carlo Rosso della «Francorosso» — e parallelamente gran richiesta per destinazioni mediterranee: Grecia, Spagna e Tunisia. Sorprendente è stato il grande interesse per l'Italia, soprattutto Sicilia e Sardegna, superiore del 50 per cento rispetto all'anno scorso-. Meta molto ambita dai torinesi sono stati ancora una volta i villaggi turistici: "Ab¬ biamo avuto il tutto esaurito —spiega Ernesto Mosso della Vedette Viaggi, che cura a Torino gli interessi della Valtur — sfa nel mese di agosto sia nel mese di luglio. La richiesta è stata sensibile per tutte le località ma la più richiesta resta la Sicilia: A luglio hanno avuto molto seguito anche le minicrociere nel Mediterraneo: «Durano l'arco di una settimana e sono particolarmente convenienti ». Una scoperta molto recente è quella della villa presa in affitto per periodi a scelta di 7, 14 o 21 giorni, l'agenzia garantisce solo la pulizia e il cambio della biancheria: «Afolto in voga all'estero — continua Boetani —, questa formula ha sfondato anche da noi. Inizialmente c'era il problema di reperire un congruo numero di villette disponibili ma ora siamo riusciti a bilanciare offerta e richiesta. E' possibile e i . e i a r o rrorarte in Toscana, Liguria e Campania». Quando — Torino in questi giorni non è vuota come altri anni: soprattutto in centro c'è animazione con tanti volti abbronzati. Cosa succede? Siamo finalmente approdati al tanto predicato scaglionamento? -Non siamo ancora a questo punto — spiega Mosso della Vedette — ma è anche vero che qualcosa sta mutando. Tenendo come base i dati della Valtur degli ultimi 3 anni abbiamo sempre avuto una quota 100, pari al gran pienone, per agosto. Differente invece l'andamento degli altri mesi: giugno dà un originarlo 15 è passato a 30 lo scorso anno e a 50 quest'anno. Per luglio, che ha sempre avuto una quota fra il 75 e l'80, si è arrivati al tutto esaurito. Leggermente anomala, Invece, la situazione di settembre: ovviamente i dati '82 sono di previsione ma difficilmente supereremo quota 35, solo di poco superiore al dato degli anni precedenti, soprattutto per l'anticipato inizio delle scuote». La tendenza che emerge dalle cifre della Valtur trova conferma anche presso le altre organizzazioni di viaggi: C'è una tendenza sempre più spiccata — sostiene Giancarlo Rosso della "Francorosso" — a evitare le vacanze in agosto: chi è costretto a sfruttare questo mese preferisce rischiare qualche temporale e sceglie l'ultima settimana. Questo anche per evitare la gran folla». Accanto al maggior scaglionamento, la Véntana ha anche registrato un forte anticipo nelle prenotazioni: «C'è chi fissa le vacanze estive già a gennaio — spiega Boetani —. fatto che ci consente di lavorare con più calma con migliori risultati anche per il cliente». Ma. in attesa di una fluttuazione delle ferie nelle grandi industrie, il fenomeno dovrà per forza di cose restare circoscritto: «Anche se ci sono due fattori — spiegano gli "uomini delle vacanze" — die potranno aiutare sempre più lo scaglionamento: in primo luogo il costo che a luglio e a settembre è sensibilmente inferiore e poi anclie le tendenze meteorologiche. A lu gpmcispca glio da diversi anni i giorni di pioggia sono sensibilmente minori che non in agosto e anche settembre, specie nelle isole, è sempre più mite». In altre parole l'arco dell'estate, grazie al sole, si va ampliando é l'industria delle vacanze, beata lei, non sembra affatto sentire la crisi. Angelo Conti

Persone citate: Ernesto Mosso, Giancarlo Rosso